AILANO – AMBIENTE, CANTELMO ATTACCA LANZONE: ECCO I FATTI

AILANO –    “Una cosa sono le chiacchiere, le mistificazioni e le colpevoli reticenze, altra cosa sono i fatti. In data 28.10.2013 prot. 3456 inoltrai interrogazione a risposta scritta al Sindaco di Ailano per conoscere dati e, soprattutto, sollecitare accertamenti in ordine ad alcune emergenze ambientali presenti sul territorio di Ailano, tra cui le cave dismesse e le colline di limo di fiume abbandonate ormai da anni ed ora anche invase di vegetazione (altro che provvisorio) nell’area Starza ex Malinconico. A questa interrogazione non ho mai ricevuto risposta, anche se il Sindaco vorrebbe far passare per risposta una generica dichiarazione rilasciata dopo il consiglio comunale del 2 dicembre, senza verbalizzare nulla (il consiglio infatti si era chiuso) e senza che l’argomento fosse stato portato all’ordine del giorno. La dichiarazione comunque non dava conto di nulla, né della provenienza né della classificazione del materiale, si limitava a dire che ci si era affidati al custode giudiziario che però sembrerebbe (come ora leggo nelle dichiarazioni riportate al vs. giornale) solo in questi giorni abbia fatto pervenire una “missiva”, della quale comunque dovere d’ufficio avrebbe imposto al Sindaco di fornirmene notizia. Naturalmente mi dichiarai del tutto insoddisfatto della non risposta e ricordo che sia io sia la capogruppo ribadimmo la necessità di una risposta scritta (mai pervenuta). Veniamo al problema. Le colline furono formate con lo sversamento di migliaia di metri cubi di terra che furono trasferiti in quel sito nell’estate di alcuni anni fa ( 2010 o 2011) invadendo di polvere le varie abitazioni della zona, cosa che tuttora si verifica nelle giornate di vento. A parte lo scempio ed il danno ambientale, lo scempio paesaggistico è senza pari ed è sotto gli occhi di chiunque passi lungo la provinciale Ailano-Vairano. Tra l’altro, a vista d’occhio, l’intera area è invasa da altri materiali ed abbandonata, le stesse colline mostrano evidenti segni si successivi sbancamenti. Per quello che mi riguarda penso che non solo come consigliere comunale ma anche per il senso civico di comune cittadino mi sentirei in dovere di chiedere chiarimenti e pretendere risposte trasparenti, tanto più che oggi le norme sono talmente severe anche per i piccoli artigiani e per gli agricoltori (o forse solo per loro?). Il terreno proviene da Cancello ed Arnone? (uno dei comuni inclusi nella lista nera dei comuni inquinati). Deve essere trasportato in un’azienda agricola perché è idoneo all’uso agricolo? ok, e quanti altri anni ci vorranno? E soprattutto l’ area verrà poi bonificata? I terreni agricoli circostanti sono salvaguardati? Ce le possiamo fare queste domande o se ce le facciamo siamo “gratuitamente” cattivi? Fare l’ opposizione è un’altra cosa? Secondo me fare il Sindaco è un’altra cosa. Io produrrei un danno all’immagine del paese? Questa cosa davvero farebbe ridere, se non fosse che quello che è successo negli ultimi anni nella maggioranza amministrativa di Ailano e nel suo capo fondatore, davvero ha prodotto un danno incalcolabile all’immagine del nostro paese che sarà nostro compito e nostro impegno recuperare. (Comunicato stampa – Giovanni Cantelmo, consigliere comunale “Il Sole per Ailano”)