Arturo Pellegrino Giovanni Pellegrino Giuseppe Cantile
BAIA E LATINA / PIETRAMELARA – In Napoli-Secondigliano e Santa Maria Capua Vetere, presso le locali case circondariali, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, hanno notificato un ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, nei confronti dei soggetti già detenuti e di seguito riportati, poiché ritenuti responsabili dei reati di omicidio premeditato in concorso con l’aggravante del metodo mafioso, porto e detenzione di arma da fuoco e per aver commesso il fatto con sorveglianza speciale in atto:
Pellegrino Arturo, classe 1957, residente in San Marcellino, pregiudicato, detenuto presso centro penitenziario Napoli-Secondigliano;
Pellegrino Vittorio, classe 1980, residente in Frignano, pregiudicato, detenuto presso la casa circondariale di Santa Maria C.V..
Il provvedimento restrittivo è scaturito dagli inconfutabili elementi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri nei confronti dei due che, lo scorso 10 gennaio, in Baia e Latina (ce), assassinavano Cantile Giuseppe. L’omicidio avvenne los corso 10 gennaio.
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