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VAIRANO PATENORA – LA FRAZIONE SCALO SENZA PARCHEGGI E LE CATENE DI DON LUIGI. CANTELMO CHIEDE ED OTTIENE UN INCONTRO CHIARIFICATORE

VAIRANO PATENORA – Il parroco della frazione Scalo ha “incatenato” l’ingresso del parcheggio della chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Un parcheggio che rappresenta l’unico sfogo per il caotico traffico della frazione Scalo, soprattutto per il polo scolastico ubicato a qualche centinaio di metri dallo stesso parcheggio di via Abruzzi. Da alcuni mesi tutti usavano quello spazio, anche gli autobus che portano migliaia di studenti, ogni mattina, a Vairano. Secondo un accordo, sembra solo verbale, fra il municipio guidato dal sindaco Bartolomeo Cantelmo e il parroco Don Luigi De Rosa, l’ente vairanese avrebbe dovuto “elargire” un contributo al parroco; una somma poco inferiore ai tremila euro che doveva in qualche modo “ripagare” il prete per l’uso di quel parcheggio.  Il municipio, però, non avrebbe mai mantenuto fede a quella promessa così, l’altro giorno, Don Luigi è passato dalle parole ai fatti sbarrando con robuste catene l’ingresso del parcheggio. Certamente le motivazioni “ufficiali”  alla base della chiusura sarebbero altre come ad esempio  troppa sporcizia da rimuovere ogni mattina (a spese della chiesa) e troppa confusione a qualsiasi ora. In ogni caso, questa mattina (sette gennaio 2014) numerosi cittadini si sono recati in comune per chiedere chiarimenti e soprattutto per chiedere una soluzione al problema parcheggio nella frazione Scalo. Il primo cittadino, Bartolomeo Cantelmo si è immediatamente attivato “riuscendo” ad ottenere un incontro con il parroco. Un incontro che dovrebbe essere in corso proprio in queste ore serali. Probabilmente il sindaco tenterà di strappare al pastore delle anime vairanesi una “proproga” che magari il prete concederà, in attesa che il municipio metta mano alla cassa e, magari, chissà, sposti anche il Palatenda che “opprime” la visuale alla chiesa.

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7 commenti

  1. Senza soldi nzé cantano messe!

  2. Cara redazione, Sa meglio di me ke i fatti non sono questi ma c’è di mezzo il caro Martone ke invece di fare politica sta facendo danni, insieme ai pochi suoi fan della pagina di Facebook che se vedete sono sempre gli stessi… Se questa si chiama politica Vairano non può andare da nessuna parte…

  3. Ma quale Martone, e’ il vostro Don che vuole i soldi dimenticandosi degli oneri di urbanizzazione che deve a tutta l a comunità.

  4. Le cose gratuite spesso non si apprezzano e si danno per scontate…
    BRAVO DON LUIGI!!!

  5. Caro Alfio, lasciando stare gli oneri di urbanizzazione, quelli ci sono e deve pagarli ma non Don Luigi, qll li paga la comunità xkè se sai bene, Don Luigi è il parroco della comunità, e i soldi non sono i suoi sono della comunità… Sono ripetitivo xk voglio ke entri nella testa della gente e soprattutto nella testa di Martone ke sta facendo politica distruggendo tutto… Va cantando le corna della gente xó xk nn incomincia a cantare le corna sue? Caro Gianpieto, fare polica al giorno d’oggi è difficile, in 4 commenti che hai rimasto hai offeso 7 volte… Sei proprio rozzo..

  6. Caro Giulio, i soldi sono della comunità e li gestisce il tuo Don e quindi li deve pagare lui; e poi non è della comunità anche il piazzale? E perché non permette l’utilizzo ai cittadini? Ah, visto che i soldi sono della comunità a chi è stato chiesto se era il caso,in un momento di difficoltà economica come questo, di acquistare il famoso organo per la cattedrale? A me, che faccio parte della comunità, mi è stato chiesta solo l’ offerta anche se avrei preferito che quei soldi fossero spesi per i bisogni della comunità! Comunque, continuate a difendere l’indifendibili e a giustificare l’ingiustificabile così che il Don non cambierà mai rotta.

  7. Che io sappia caro sign. TM niente e’ gratuito ma il suo caro parroco sembra che abbia fatto un accordo con l’ amministrazione sottoscrivendo e firmando un accordo che lui avrebbe messo a disposizione il parcheggio e il comune si sarebbe fatto carico di fornire energia elettrica per i fari. Che illuminano la sua cattedrale il che non e poco visto il tipo di illuminazione . quindi alla fine e’sempre la comunità che paga