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ALIFE – Terremoto, sei sindaci del Matese chiedono al Ministro lo stato di calamità. Avecone boccia la richiesta di De Cristofano

Alife – Il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, interviene a proposito delle dichiarazioni di Angelica De Cristofano, commerciante di Alife nonché referente per l’alto casertano della Confesercenti di Caserta, che ha scritto una missiva a tutti i Sindaci dei Comuni coinvolti dal sisma, chiedendo per i commercianti l’esenzione per l’anno 2014 delle tariffe comunali: Imu, Tares, Tosasp e Tarsu. “Non dobbiamo essere populisti – chiosa il primo cittadino di Alife. Innanzitutto sono somme già postate in Bilancio: esentare delle categorie dal pagamento dei tributi significherebbe apportare agli enti un danno erariale. Comunque la ringraziamo del suggerimento, ma noi Sindaci ci siamo già mossi – continua Avecone: questo pomeriggio al Comune di Piedimonte Matese i Sindaci dei 6 Comuni maggiormente colpiti dal sisma hanno siglato un documento congiunto da indirizzare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza della Regione Campania e della Provincia di Caserta con cui si chiede lo stato di emergenza. Se non ci viene riconosciuto, non dico lo stato di calamità, ma almeno lo stato di emergenza, non possiamo mettere in atto nessuna iniziativa. Speriamo di ottenere quanto chiesto – conclude il primo cittadino di Alife – anche per eventuali sgravi futuri: poi, una iniziativa del genere potrebbe anche rientrare”. La richiesta di calamità naturale è stata sottoscrittada Giuseppe Avecone Sindaco del Comune di Alife, Vincenzo Cappello Sindaco del Comune di Piedimonte Matese,  Mario Fiorillo Sindaco del Comune di Gioia Sannitica,   Francesco Imperadore Sindaco del Comune di San Potito Sannitico,   Giuseppe Mallardo  Sindaco del Comune di San Gregorio Matese, Antonio Montone  Sindaco del Comune di Castello del Matese.

La replica di Angelica De Cristofano non si fa attendere:

Innanzituttto non sono populista,questo termine molto spesso usato in politica di cui poco si conosce il profondo significato. A differenza di ” altri” sono abituata ad ascoltare il popolo ed assecondarlo nelle necessità, se questo fosse nelle mie capacità politiche. Ma umilmente non sono e non posso essere nelle facoltà politiche per poter cambiare disposizioni già postate in bilancio,dunque mi rimetto alle vostre capacità e alla conduzione ” diligenza del buon padre di famiglia”

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4 commenti

  1. Se domani piove o fà la neve sarebbe veramente utile che i sindaci dei comuni di tutto il comprensorio dell’ alto casertano e anche del resto del sud italia sospendessero per almeno 10 anni le tasse a carico della popolazione.

  2. Eh meno male che sei un “forcone”….perchè se fossi stato un politico cosa avresti fatto? Avresti cercato un buon partito per tua figlia?!?!?!?!?!?

  3. Un commerciante colpito ed affondato

    Caro Forcone, se ti si fossero crepate le mura di casa, se ti si fossero calate le vendite nel periodo più strategico commerciale dell’anno, se staresti nelle tende come(fortunatamente) solo per 350 sfollati , se la tua bocca fosse collegata al cervello e di conseguenza al cuore allora la richiesta della De Cristofano ti sembrerebbe solo ed esclusivamente una richiesta di solidariètà. Evidentemente incomprensibile per un esaltato come te!

  4. Caro commerciante da battaglia navale (colpito e affondato ) comprendo molto bene la paura del terremoto e la crisi economica che sta vivendo tanta gente in questo comprensorio e in italia e per questo esprimo profonda solidarietà senza voler offendere nessuno come invece maldestramente fà Lei che forse non riesce a comprende quanto sia improponibile l’esenzione da alcuna tassa statale o comunale se ciò non viene dichiarato dallo stato come calamità naturale che al momento non mi pare sia previsto alcun chè e peraltro nemmeno i sindaci dei comuni interessati compreso Alife hanno minimamente preso in considerazione. cordiali saluti e veramente Buon Anno