PIEDIMONTE MATESE / FORMICOLA – Riordino comunità montane, il centro destra rinvia l’argomento. Ancora una volta le chiacchiere prevalgono sui fatti

PIEDIMONTE MATESE / FORMICOLA – Riordino comunità montane, il centro destra rinvia l’argomento. Ancora una volta le chiacchiere prevalgono sui fatti. Non bastano le tavole rotonde, le promesse e i convegni che tanti rappresentanti del governo regionale, a turno, “praticano” sul territorio. Servono fatti concreti per risolvere i problemi dei cittadini ed in particolare quelli dei dipendenti delle comunità montane che, fra le altre cose, da tempo non hanno più la certezza dello stipendio. Non bastano, a queste persone, gli annunci di Daniela Nugnes  così come di altri politici regionali. A queste persone servono fatti. Fatti che ancora una volta vengono disattesi. Cavalca il malcontento Gennaro Oliviero del Pse: La maggioranza di centro destra in Consiglio regionale aderendo alla proposta del gruppo di Forza Italia ha deciso  di rinviare la discussione in Consiglio sula legge regionale di riordino delle Comunità montane in favore dei lavoratori forestali. A nulla sono servite le richieste che il Gruppo Socialista ha avanzato alla Giunta regionale di sapere se per le prossime festività natalizie, dopo l’ennesime promesse dei giorni scorsi, si provvederà o meno al pagamento degli stipendi arretrati ai 5000 lavoratori forestali. E a nulla è servito il voto compatto dell’opposizione che chiedeva di discutere la legge e affrontare il problema di migliaia di famiglie della nostra Regione. “Ancora una volta il Presidente Caldoro e la sua maggioranza fuggono dalle responsabilità, preferiscono aprire tavoli di confronto e lasciano  soli i lavoratori e le loro famiglie dimostrando tutti i limiti di un Governo che non risolve nessuno dei problemi per cui è stato chiamato a governare la Campania” concludono i consiglieri regionali socialisti Oliviero, Mucciolo e Gabriele.