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Piedimonte Matese / Gioia Sannitica – Bimbo costretto dal padre a vedere video erotici: l’imputato è malato, processo fermo

Piedimonte Matese / Gioia Sannitica – Si doveva svolgere oggi una nuova udienza del processo a carico di un uomo accusato di abusi sessuali ai danni del proprio figlio. L’udienza non si è svolta per legittimo impedimento dell’imputato colpito da una forza influenzale. Il giudice ha rinvito tutto al prossimo mese di gennaio.
I fatti sono stati denunciati dalla madre della piccola vittima e le indagini svolte dalla Procura della Repubblica avrebbero trovato le conferme necessarie. Per questa ragione un uomo di circa 60 anni di Gioia Sannitica è stato rinviato a giudizio e dovrà presentarsi davanti al giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il prossimo mese di gennaio. E’ accusato di aver violato l’articolo 609 del Codice Penale secondo cui chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da sei a dodici anni.  Sul banco degli imputati c’è Giovanni C. accusato di aver costretto il proprio figlio, allora di appena 4 anni, ad assistere mentre l’uomo pratica atti di auto erotismo, atti che venivano ripresi da un drone. I fatti contestati avvennero nel 2021 e furono denunciato dalla madre del bambino – separata dall’uomo – dopo aver ascoltato il racconto del piccolo. La vittima è difesa dall’avvocato Emanuele Sasso mentre l’imputato è difeso dagli avvocati Raffaele Pucino e Antonio De Santo.

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