TEANO – Mignacco trascina il comune in Tribunale, il richiamo di un cittadino: pensare ai problemi della città, non ai formalismi

TEANO – Il ricorso al Tar presentato da Daniela Mignacco, consigliere di minoranza, non è stato apprezzato da alcuni cittadini. I soldi che il municipio dovrà spendere per difendersi nel giudizio messo in piedi da Mignacco, potevano essere utilizzato per risolvere qualche problematica che grave sulla collettività. Inoltre, quel ricorso anche in caso di accoglimento da parte dei giudici potrebbe non produrre nulla di preoccupante a danno dell’amministrazione. Insomma, una mera questione di lana caprina che potrebbe concludersi con il classico buco nell’acqua. E’ questo il senso di un documento inoltrato alla nostra redazione di un cittadino teanese (che per ovvie ragioni preferisce restare anonimo):
“Non c’è limite al peggio al peggio! Questa attualmente l’unica espressione possibile per definire la realtà della tanto martoriata Teano. Tra lavori che non vengono eseguiti, o eseguiti malissimo, strade impercorribili e molte delle quali ridotte a mulattiere, strutture scolastiche che definirle tali é da coraggiosi, raccolta dei rifiuti che raccolta non è, assenza di un piano urbanistico comunale, una città priva di strutture, carenza idrica e perdite all’ordine del giorno, frazioni e borgate abbandonate a se stesse; una Consigliera comunale di opposizione non trova nulla di meglio da fare che proporre un ricorso al Tar per meri vizi formali relativi alla convocazione del Consiglio comunale. Un ricorso che molto probabilmente non porterà a nulla e che per ora ha prodotto solo l’effetto di trascinare il Comune di Teano in un altro contenzioso con la necessità per l’Ente di dover approntare una difesa che costa ai cittadini teanesi la cifra di circa cinque mila euro. Cinque mila euro, che in questo particolare momento storico non sono pochi e che potevano essere utilizzati ed investiti in uno dei tanti servizi di cui la comunità necessità è che, invece ora vanno soltanto a rimpinguare le tasche dell’avvocato che dovrà difendere il Comune di Teano dinanzi Tar. Sembra che chi fa politica a Teano anziché occuparsi dei problemi, delle proposte concrete, di prendere posizioni sui temi, si preoccupi ormai come da abitudini di contestare sterili tecnicismi e formalismi. Sono davvero queste le priorità per Teano? È questo tipo di politica e chi la fa che possono produrre dei benefici per la comunità?”.