Vairano Patenora – Abbazia della Ferrara, i fondi per la Cappella restano bloccati per colpa della Soprintendenza

Vairano Patenora – Oltre 18 mesi fa il governo di allora, attraverso il Ministero dei Beni Culturali, erogò 140mila euro necessari per mettere la cappella di Malgerio Sorel nella quale si trova l’unico affresco al mondo che ritrae Papa Celestino V quando era ancora frate. Da oltre 18 mesi nessun progetto per la messa in sicurezza è stato redatto e presentato dalla Soprintendenza al Ministero per ottenere l’erogazione dei 140mila euro.  Una grave mancanza quella che sembra pesare sull’architetto Gennaro Leva, attuale Sovrintendente per le province Caserta e Benevento. Come mai in oltre un anno e mezzo una Sovrintendenza non riesce a produrre un semplice progetto per evitare il crollo di una struttura così importante?
L’amministrazione comunale vairanese, attualmente guidata dal sindaco Stanislao Supino, si sta interessando della tutela di quella cappella? Ha mai sollecitato il Sovrintendente?
Ancora una volta Vairano Patenora non alza un dito o un pensiero a tutela della prima abbazia cistercense nel Regno di Napoli ovvero il primo monumento gotico del Sud, visitato dall’imperatore Federico II e culla dell’educazione e vocazione di Papa Celestino V.  Anche la nuova amministrazione continua ad ignorare l abbazia come quella precedente il cui sindaco e peraltro sotto processo – insieme ad alcuni proprietari privati di quell’importante bene – per l’incuria e i danni al monumento. Né si muove la Soprintendenza se e vero che avendo ricevuto dal ministero circa 140.000 euro per lavori di somma urgenza per consolidare la cappella e la chiesa pare non abbia a oltre un anno avviato neppure la progettazione. Cosa vieta di provvedere a oltre un anno e mezzo di distanza? Si attende forse il crollo o nuove iniziative giudiziarie? Pare sia in arrivo anche una interrogazione parlamentare  per fare chiarezza sulla vicenda.