Piedimonte Matese – Giovane morto durante inseguimento, la sentenza: nessuna colpa dei carabinieri

Piedimonte Matese – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha posto la parola fine alla vicenda nata dalla tragica morte di Giovanni Fusco. Una morte come conseguenza di un violento impatto dell’auto nella quale viaggiava contro un muro di una proprietà privata. I carabinieri che inseguivano il giovane piedimontese non hanno alcuna responsabilità in quei fatti; allo stesso modo il giudice ha ritenuto infondate le accuse mosse dai familiari di Fusco contro i due militari in merito ad un presunto atteggiamento persecutorio a danno della giovane vittima.
La sentenza del giudice è stata emessa pochi giorni fa dopo l’udienza camerale sul caso del giovane piedimontese morto mentre scappava dai carabinieri. Nell’udienza, nata dall’opposizione dei familiari alla richiesta di archiviazione della Procura della Repubblica, la pubblica accusa aveva confermato la volontà di archiviare il caso perché non sussistono elementi a carico dei due carabinieri indagati. Per contro il difensore della famiglia di Giovanni Fusco aveva chiesto di processare i due militari dell’arma. Il giudice, sciogliendo la riserva, ha decretato che il caso va archiviato.

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