Roccamonfina / Teano – Maltrattamenti in famiglia, il giudice guarda i filmati delle parti. Fra poco la sentenza

Roccamonfina /Teano – L’ultima udienza del processo, quella che si è tenuta alcuni giorni fa, si è snodata sull’ascolto e sulla visione di una serie di registrazioni audio e video prodotte dalle due parti in cause. Particolarmente significativo un file audio prodotto dalla vittima nel quale si sente la disperazione della donna e le imprecazioni e le urla dell’uomo. In altri file video, prodotti dall’imputato, si vedevano attimi immediatamente successivi a episodi di aggressione, momenti in cui sembra regnare una apparente calma. Secondo la difesa della parte civile tutto rafforzerebbe le accuse mosse dalla Procura; secondo i difensori dell’imputato, invece, i video dimostrerebbero la sproporzione delle denunce prodotte dalla donna rispetto ai fatti realmente accaduti. Al termine il giudice ha rinviato tutto per la fine di questo quando ci sarà la discussione finale e probabilmente anche la sentenza.
Durate le precedenti udienze l’imputato – Pino De Luca – ha respinto ogni accusa mossa dalla sua ex moglie. Il 60enne originario di Teano, si trova a giudizio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e stalking. Attualmente si trova agli arresti domiciliari dove fu collocato la scorsa estate per aver violato ripetutamente gli obblighi imposti dal giudice. La difesa di De Luca è affidata all’avvocato Fabrizio Zarone mentre la parte offesa ha affidato la propria difesa all’avvocato Gabriele Gallo.

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