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CASERTA – I Falchetti come un rullo compressore: quinta vittoria di fila per gli uomini di Cangelosi

CASERTA (di Alfredo Stella) – Casertana rullo compressore: passa anche a Tivoli e procede inarrestabile la sua marcia di avvicinamento ai primi due posti della graduatoria. Una partita vibrante, piena di colpi di scena quella disputata ieri a Tivoli e per non venire meno al copione, vinta all’ultimo respiro. Neppure il tempo di battere la palla al centro dei bleugrana laziali che l’arbitro ha mandato tutti sotto la doccia. Quinta vittoria di fila, dunque, per gli uomini di Cangelosi che sembrano non voler smettere di vincere. Partita vibrante, dicevamo, sin dai primi minuti, sbloccata al 9’ del primo tempo dal solito Ferrari che mette in porta una palla ribattuta dal palo. Poi il pareggio e il vantaggio dei padroni di casa in parte anche meritato causa un maggiore predominio nella trequarti campo. Nella ripresa una Casertana scoppiettante ha prima raggiunto il pari con Taurino e seppur ridotta in dieci per il rosso rimediato da Sena, ha continuato nel pressing alla ricerca della vittoria. Il gol di Liurni è giunto, come dicevamo all’inizio, proprio sul filo di lana, praticamente all’ultimo secondo dei sei minuti di recupero assegnati dall’arbitro sardo Federico Casseddu. Tre punti d’oro che consentono ai Falchetti di ridurre il distacco dal Sorrento reduce dal pareggio di Arzachena e di rimanere invariata la distanza dalla Paganese, vittoriosa in casa contro l’Aprilia. Insomma qualcosa si è mosso anche e soprattutto in virtù dello scontro diretto di domenica che vede i salernitani far visita al Sorrento. In caso di parità le distanze si accorcerebbero su entrambe le rivali. E vediamola, dunque, la classifica: Paganese 53, Sorrento 51, Casertana 46. Poi la Palmese sconfitta in Sardegna dal Sarrabus a 43. Segue il Cassino a 40.  Queste le prime cinque posizioni per un ‘posto al sole’. Solita onestà intellettuale di Cangelosi in sala stampa al termine dell’incontro: “Abbiamo sofferto troppo, specialmente nel primo tempo – ha esordito – Dopo essere passati in vantaggio abbiamo giocato davvero poco. Il campo non ci aiutava perché facevamo fatica a mettere insieme due passaggi di fila. Nella ripresa – ha aggiunto – i ragazzi hanno cercato sempre la vittoria. Siamo riusciti a trovare il pari presto e anche quando siamo rimasti in dieci abbiamo provato a vincerla. Ovviamente, a volte, è anche la fortuna che cambia gli equilibri”. Parole sacrosante quelle del tecnico. L’aspetto importante che va ancora una volta sottolineato è la voglia di non mollare, anche in inferiorità numerica da anche di chi è subentrato a partita in corso. Quella determinazione, dicevamo, vista nella ripresa, che ha permesso di portare dal Lazio l’intera posta in palio. Glissa la domanda il mister, su cosa abbia detto ai suoi, sotto di una rete, nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo: “Sono cose che restano nello spogliatoio – ha risposto sorridendo – I ragazzi sanno cosa ho detto, poi in settimana valuteremo con la tranquillità di sempre. Non serve alzare la voce per farsi capire”. E domenica al Pinto scende la Vis Artena, squadra di centro-alta classifica che galleggia a soli 5 punti dalla zona play off. Verrà a Caserta determinata ma anche consapevole di incontrare una squadra forte, e in grande autostima grazie alle cinque vittorie consecutive. Il pubblico casertano è ‘invitato’ alla gara.

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