Teano – I funerali di Tommaso e la città nel caos, un diacono “distrugge” l’amministrazione comunale: impreparati e inadeguati a guidare il paese

Teano – Un cittadino teanese, nella vita impiegato regionale e Diacono, “distrugge” gli amministratori comunali per l’incompetenza e l’inadeguatezza a guidare il paese. Paride Vetrano non usa mezzi termi e affida a Facebook un documento al vetriolo con cui mette in luce l’incredibile situazione che si è verificata oggi pomeriggio in occasione dei funerali di Tommaso Gliottone, morto a soli 26 anni. I funerali del giovane hanno portato in città diverse centinaia di persone. Una situazione che era facile prevedere; tuttavia l’amministrazione comunale non è stata in grado di organizzare un adeguato servizio per garantire viabilità e decoro.

Il documento di Vetrano:
L’ennesima dimostrazione fallimentare e di inettitudine di una amministrazione comunale incompetente e senza nessuna connessione con la realtà comunale. Muore un giovane di 26 anni, un nostro concittadino che ha deciso di porre fina alla sua giovane vita, oltre a non esserci alcun sentimento di vicinanza alla famiglia, il giorno dei funerali un caos infinito nel centro cittadino. Già da ieri pomeriggio si sapeva che i funerali si sarebbero svolti nella Cattedrale di Teano alle 15,30 e la salma sarebbe arrivata alle 14.00. La famiglia del giovane e il giovane stesso sono molto conosciuti e vivono in una delle contrade di Teano. Già questo avrebbe dovuto mettere all’erta chi governa la città. Ci sarebbe stato un movimento di persone e di auto dalle contrade, dalla provincia e dalla Regione (Tommaso faceva parte dei giovani coldiretti). Inoltre il fratello Giacomo è un seminarista di uno dei più prestigiosi seminari di Roma, per cui arrivavano a Teano il Rettore, i professori e gli studenti che studiano al Collegio e che provengono da tutta Italia. Ebbene alle 14,30 la città era paralizzata, per le rampe dell’ospedale macchine parcheggiate in doppia fila, da Piazza Marconi e per tutto il corso non c’era un buco libero, auto parcheggiate in ogni dove, per non parlare di Piazza Duomo. Ebbene non c’era un solo esponente della Forza Pubblica nè tantomeno i volontari della Protezione civile che in queste occasioni sono allertati. Una amministrazione degna di questo nome avrebbe prodotto un ordine di servizio per i pochi agenti di Polizia Urbana che avrebbero recuperato il riposo settimanale durante la settimana, avrebbe dovuto produrre un’ordinanza per l’ordine pubblico e avrebbe dovuto investire i volontari della protezione civile come già accaduto in altri eventi luttuosi come questo. Oggi c’era l’aggravante che il giovane non era di Teano centro ma di una contrada ed inoltre la madre proviene da un paese vicino, quindi tanta gente in auto. Non ci sono più parole per indicare la vostra impreparazione e inadeguatezza a guidare una città, già allo sbando a causa della precedente amministrazione e di una mala gestione di decenni. Il mio invito è sempre lo stesso IATVENNNNNNNNN