BENEVENTO / MARCIANISE – Baristi e cravattari, scarcerati i Rossetti. Attesa per l’abbreviato

Benevento / Marcianise (Maria Giovanna Pellegrino) – Scarcerati questa mattina due commercianti accusati di essere ik cravattari dei Belforte. Dal carcere di Benevento dove erano detenuti sono stati così spediti ai domiciliari. Accusati di gestire un giro di racket e usura per conto del clan Belforte di Marcianise vengono scarcerati. I due inquisiti difesi dall’avvocato Angelo Raucci questa mattina dal gip di Napoli sono stati spediti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza preliminare per il rito abbreviato scelto da Domenico e Raffaele Rossetti di 57 e 36 anni padre e figlio. I Rossetti gestivano un bar a Marcianise ma sono finiti in manette nel Sannio lo scorso mese di febbraio perché ritenuti affiliati al clan «Belforte». L’accusa per entrambi è di usura ed estorsione in danno di alcuni imprenditori irpini e, in particolare, della Valle Caudina ai quali i Rossetti si sarebbero presentati spendendo il nome della camorra in particolare quello dei Mazzacane. Nel loro mirino erano finiti imprenditori della Valle caudina che si erano rivolti a loro per dei prestiti ed il metodo utilizzato per esigere il pagamento delle rate è stato quello tipico della camorra.