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foto di repertorio

L’IMBROGLIO – Confezioni più “leggere” allo stesso prezzo: consumatori spennati, enormi guadagni per le imprese

Caserta – L’associazione dei consumatori Codacons ha presentato esposto all’Antitrust e alla Procura della Repubblica per indagare sul fenomeno “shrinkflation”, una tecnica truffaldina con cui molte aziende riducono la quantità di prodotto nelle confezioni, lasciando il prezzo alterato. Una tecnica che danneggia i consumatori permettendo agli organizzatori fortissimi guadagni. La vicenda colpisce l’intera nazione. “In sostanza il cartellino del prezzo resta esattamente lo stesso (in alcuni casi aumenta seppur di poco) mentre la confezione del prodotto, sia esso un flacone di detersivo, una bottiglia di vino o una scatola di fazzoletti, un pacco di biscotti, è leggermente più piccola, o contiene qualche unità di prodotto in meno. Un trucchetto che consente enormi guadagni alle aziende produttrici ma di fatto svuota i carrelli e le tasche dei consumatori, realizzando una sorta di “inflazione occulta” denuncia il Codacons. “Tutto ciò avviene sotto lo sguardo inconsapevole del consumatore, il quale nel momento in cui acquista ad esempio una busta di patatine fritte difficilmente si chiede che dimensioni aveva la confezione di quello specifico prodotto uno o due anni fa. Il raggiro sarebbe così servito senza che nessuno se ne accorga” continua la nota. “I consumatori, infatti, tendono ad essere sempre sensibili al prezzo, ma potrebbero non notare piccoli cambiamenti nella confezione o non fare caso alle indicazioni, scritte in piccolo, sulle dimensioni o sul peso di un prodotto. Spesso, inoltre, ad una diminuzione del quantitativo di prodotto si associa un nuovo packaging e un restyling visivo così da rendere il tutto ancor più accattivante”. 

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