TORA E PICCILLI – Profughi ucraini, il sindaco Fatigati in accordo con il Vescovo Cirulli

TORA E PICCILLI (di Nicolina Moretta) – Tutta la disponibilità del sindaco Luciano Fatigati di Tora e Piccilli in accordo con il Vescovo Giacomo Cirulli della Diocesi di Teano Calvi e Alife –Caiazzo ad accogliere i profughi fuggiti dalla guerra in Ucraina. Sindaco e Vescovo hanno dato la disponibilità del Museo e dell’ex scuola media di Tora e della casa canonica di Tora e di Piccilli. Una sinergia di disponibilità della quale è stata già informata la Prefettura. A tal proposito ha dichiarato il sindaco Fatigati: “Un modo concreto per aiutare chi fugge dalla guerra e dando la possibilità di continuare ad avere le proprie usanze e tradizioni. I profughi sono soprattutto donne e bambini ed è stato già previsto il loro inserimento sociale e scolastico. Prezioso sarà l’aiuto della Caritas.” Tora e Piccilli è il più piccolo comune dell’Alto Casertano, ma già conosciuto per il suo altruismo etico e sociale. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale tutti i cittadini del comune si adoperarono per nascondere e proteggere famiglie di ebrei, salvando loro la vita. Per questo motivo l’intero comune è ricordato nel Giardino dei Giusti. La storia si ripete.