Cellole – Consiglio Comunale, il gruppo di minoranza contro la guerra

Cellole – “L’attacco ingiustificato all’Ucraina da parte della federazione Russa è un fatto di una gravità assoluta.
L’Ucraina è uno stato libero che oggi vede messi in discussione i suoi diritti di Stato sovrano. Le immagini che arrivano dal fronte ci lasciano atterriti, esterrefatti e mai avremmo voluto vedere scene di dolore e di paura che coinvolgono una popolazione civile inerme e incolpevole. È difficile realizzare, infatti, come nel 2022 la Storia possa aver insegnato davvero poco agli uomini e agli Stati.
Noi ci schieriamo dalla parte di coloro che sul terreno della democrazia condannano questa invasione e vogliono affermare il diritto alla pace.
Auspichiamo che quanto prima cessino le armi perché chi paga il prezzo più alto delle guerre sono i cittadini: per questo esprimiamo tutta la nostra solidarietà al popolo, alle istituzioni e ai cittadini ucraini che vivono a Cellole e nelle altre realtà locali. Non vi faremo mancare il nostro supporto e sostegno.
Come gruppo consiliare, al fine di sensibilizzare la nostra città e tutte le Istituzioni ai loro diversi livelli, condanniamo con decisione e fermezza l’invasione dell’Ucraina da parte della federazione Russa.
Chiediamo al governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto all’aggressione, assumendo misure necessarie affinché l’invasione sia fermata, l’Ucraina liberata, e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere.
Il ruolo delle più alte istituzioni in questo momento deve essere forte e incisivo, mettendo in campo strumenti della diplomazia internazionale ancora più efficaci, con lo scopo ultimo di scongiurare l’allargamento della guerra. Gli effetti negativi delle pesanti sanzioni contro la Russia gravano anche sull’ economia italiana ed europea; a queste ci auguriamo corrisponderanno adeguate misure di compensazione da decidere in ambito UE. La Pace è un bene che non possiamo mai dare per scontato, ma che sempre va costruito e preservato. Vogliamo offrire e lasciare ai nostri figli un mondo più giusto, un mondo nel quale la convivenza e la solidarietà tra le Nazioni sia il faro e la bussola che ci indichi la via da seguire.”

Nota a cura del gruppo Cellole nel Cuore