Teano / Caianello – Paura sulla provinciale, auto contro cinghiale: coppia miracolata

Teano / Caianello – Stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa con gli amici in un locale. A bordo della loro auto stavano percorrendo la strada provinciale che collega Caianello con il capoluogo sidicino; avevano superato di qualche chilometro la frazione Borgonuovo quando, dalla siepe, improvvisamente, è sbucato un grosso cinghiale. Impossibile per il conducente evitare l’impatto. Dopo l’urto la vettura, una piccola utilitaria, è finita nel fossato mentre l’animale è morto sul colpo. Per fortuna i due giovani, entrambi di Teano, non hanno riportato particolari conseguenze. Notevoli, invece, i danni alla vettura.

La piaga:
Il problema dei cinghiali è diventata, ormai, autentica piaga. Sono troppi e occupano ogni spazio arrivando nei giardini e nelle case, lungo le strade rappresentano un pericolo costante. Il proliferare dei cinghiali negli ultimi anni sembra essere stato causato dalla campagna di  ripopolamento  voluta dalla lobby di cacciatori che nella fine degli anni 90 e gli inizi del 2000 hanno spinto affinché le nostre montagne venissero ripopolate da cinghiali perché quello nostrano (il maremmano) stava scomparendo. Stava scomparendo proprio sotto i colpi dei fucili dei cacciatori.  Per la ripopolazione vennero usati cinghiali provenienti dall’Est Europa, una specie molto più vorace dei maremmani e soprattutto capaci di riprodursi più velocemente con cucciolate più numerose. Il risultato è quello che vediamo oggi sotto gli occhi di tutti, con il nostro maremmano annientato dal cinghiale importato dall’Est Europa. Un ecosistema distrutto per far divertire una piccola lobby. Chi ha permesso tutto questo non ama l’ambiente e la natura. Ama solo sparare spacciandosi per uno sportivo.