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Caserta – Provinciali, Landolfi: “Il Pd non poteva essere risucchiato da logiche scomposte e di potere. Pronti ad altri quattro anni di opposizione”.

Caserta – A due giorni dalle elezioni provinciali che hanno decretato la vittoria di Giorgio Magliocca a capo dell’ente provincia, interviene il consigliere provinciale rieletto Alessandro Landolfi.

“Conoscevamo la difficoltà e l’importanza della sfida e con Antonio Mirra abbiamo assunto la decisione di viverla nella convinzione di poter riuscire a dare un governo serio, coerente e credibile a questa provincia. Una terra che ha fame di politica e dimostra perenni deficit di risultati. Antonio è stato un gigante, adattando il suo impegno di capo della comunità di Santa Maria C.V., ad un progetto di più ampie proporzioni. Personalmente non essendo un ipocrita, non sono uno che accetta di buon grado la sconfitta. Volevamo diffondere una chiara proposta di centrosinistra ancorata al modello di governo regionale e napoletano, ma l’esigenza di qualcuno di continuare con una “adozione innaturale” ha scomposto il campo alimentando una dimensione politica difficile oggi da ridefinire. Il partito democratico non poteva essere risucchiato in logiche di potere distanti dai bisogni dei territori e della gente che chiede buon governo e idee trasparenti. Siamo in piena pandemia e nella stagione del PNRR avevamo l’esigenza di affrontare una battaglia di concretezza, coerenza ed appartenenza politica. Il risultato politico indiscutibile è che il Pd oggi è la prima forza politica del centrosinistra ed è, soprattutto, unito. Non ci spaventa stare all’opposizione, lo siamo già stati per quattro anni, stavolta, però, condurremmo anche una opposizione politica, il Pd non accetterà scorciatoie per mantenere rendite di potere e di basso profilo opportunistico. Ho imparato che la politica è fatta di rispetto per tutti, pertanto non si possono accettare guasconate, bizzarrie verbali, violazione di severi protocolli, cadute di stile, ironie imbelli e promesse di “cacciare” i non allineati, atteggiamenti che fanno solo danno. Chi agisce in maniera così poco accorta, se non sgrammaticata, dimostra di non avere percezione della realtà e soprattutto ha il fiato corto. Terra di Lavoro ha bisogno di risultati e non di sterili dichiarazioni di principio. Chiudo ringraziando ancora una volta Antonio Mirra che ha accettato di vivere una sfida di chiarezza, di contenuti, oltre che di grande valore umano e territoriale. Spero che Antonio possa continuare a mettere in campo la sua migliore forza per costruire un nuovo centrosinistra in provincia di Caserta, attraverso il dialogo con le altre forze politiche.  A lui, alla sua famiglia e a voi tutti vanno i più cordiali auguri di serene festività natalizie, nell’auspicio di poter sconfiggere presto questo subdolo nemico del coronavirus”

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