San Felice a Cancello – Esplode palazzina: Mario ritrovato morto, la moglie estratta viva

San Felice a Cancello –  Dopo 11 ore di ricerca, Mario Sgambato, il 74enne intrappolato dalle macerie dovute al crollo della propria abitazione in via Napoli a Cancello Scalo, frazione di San Felice a Cancello, è stato rinvenuto senza vita sotto cumuli di detriti in camera da letto. Al momento dello scoppio, Mario Sgambato era ancora a letto, e probabilmente non ha avuto il tempo di accorgersi di ciò che stava accadendo. La salma è stata trasportata all’istituto di medicina legale di Caserta per esser sottoposta all’autopsia, secondo le disposizioni dell’autorità giudiziaria competente. Nelle ricerche di Sgambato sono stati impiegati oltre 70 vigili del fuoco provenienti dal Comando del Capoluogo, dal distaccamento di Aversa, da Napoli, Benevento e Roma col supporto del nucleo cinofili, nucleo movimento terra e della squadra U.S.A.R. (Urban Search and Rescue). I carabinieri della compagnia di Maddaloni indagano sulla natura del crollo. Secondo una prima ricostruzione, il malfunzionamento della stufetta a metano collegato con l’impianto di riscaldamento dell’edificio dislocato su due piani ed abitato da 6 unità familiari avrebbe generato l’implosione e poi il crollo. Intanto, Giuseppina Sgambato, la moglie di Mario estratta dalle macerie alle intorno alle ore 13:30 e trasportata presso l’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, ha riportato fratture ed ustioni. Dopo una breve permanenza al nosocomio casertano è stata trasferita al Cardarelli di Napoli.