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PIETRAMELARA – Paese alto: raggiunto lo stato di invivibilità, La Svolta chiede l’intervento dell’amministrazione”. Gli abitanti del Paese alto, la zona storica di Pietramelara che si estende intorno alla torre medioevale, protestano contro lo stato di abbandono e di incuria cui versa in questo momento il quartiere. Le erbacce hanno invaso la pavimentazione da ogni parte, i mucchi di immondizia vengono insabbiati nelle case del borgo abbandonate e da mesi non viene fatta una disinfestazione; alla luce di questi inquietanti fattori emerge spontanea la protesta dei residenti che hanno oramai raggiunto uno stato di invivibilità. Come se non bastassero i molteplici problemi già esistenti, gli abitanti del borgo devono fare i conti anche con ospiti indesiderati come ratti, pidocchi, zecche e quanto altro, una situazione da raccapricciare la pelle che fino ad ora, nonostante le molteplici segnalazioni giunte da più parti, non ha scosso minimamente la coscienza di chi in questo momento amministra il paese. Si comincia ad ipotizzare la possibilità di promuovere una petizione popolare da indirizzare al sindaco; attraverso questa iniziativa gli stanchi residenti del Paese Alto sperano di ottenere quanto meno la possibilità di essere ascoltati da qualcuno, in fondo non chiedono nulla che non gli spetti, pagano le tasse come gli altri cittadini ed al loro pari meritano di ricevere gli stessi servizi. “La situazione dei cittadini del paese alto ha raggiunto uno stato di invivibilità assoluto che merita un intervento prioritario da parte degli organi competenti ed in particolare dall’amministrazione comunale” – così il consigliere del gruppo consiliare ”La Svolta” Giovanni De Robbio che insieme al collega Andrea de Ponte siede nei banchi dell’opposizione consiliare. “Non credo si possa andare avanti così ancora per molto tempo, il paese alto è una bomba ad orologeria ed oltre ai problemi igienico sanitari ci sono anche problemi di natura strutturale scaturiti dalla precarietà di alcune case oramai abbandonate e pericolanti. Noi – conclude De Robbio – non staremo a guardare la fine del borgo con le mani in mano per rispetto dei cittadini che hanno scelto di viverci e per amore della storia del nostro paese”.
Grande Giovanni siamo tutti d’accordo con te e siamo sicuri che Tu oltre a denunciare, potrai tanto per far finanziare i progetti presentati alla Regione, visto che sei un valente collaboratore di un consigliere regionale. Siamo stanchi delle chiacchiere……ma di quelle di tutti !
Io sono a favore del Consigliere De Robbio che ha moltissima esperienza maturata nell’ambito del Consiglio Comunale. Io penso che Giovanni deve avere il coraggio di prendere in mano la situazione e non farsi trasportare dall’altro consigliere di minoranza e dai suoi “amici”. Perchè la minoranza deve fare anche una proposta concreta, è facile dire: “non staremo a guardare la fine del borgo con le mani in mano per rispetto dei cittadini che hanno scelto di viverci e per amore della storia del nostro paese”. De Robbio è l’unica possibilità per Pietramelara ha dalla sua: capacità, simpatia e possibilità di rinnovamento perchè è giovane.
Solo uno stupido non può capire il gioco di De Robbio e la sua conbriccola!é chiaro,devono fare opposizione e allora sollevano tutti quei problemi che,oggi come oggi,stanno da tutte le parti!Io dico una cosa a De Robbio,inevce di pubblicare articoli che infamano l’amministrazione,perchè non pubblicate a gran voce una proposta per sistemare paese alto,villa comunale e tutte le altre problematiche,visto che voi siete buoni e gli altri sono solo ciucci,ladri e presuntuosi!!Per adesso vergognatevi voi!
” Senza soldi non si cantano messe ” . Lui che puo’, considerato che è un collaboratore diretto di una consigliera regionale, faccia arrivare i soldi per cantare le messe.
solo chiacchere. Gli unici a fare proposte, anche sulla villa comunale, sono i ragazzi del Sassolino
si infatti diamo in gestione il paese alto ai ragazzi del sassolino, lo manterranno pulitissimo come l’area mercato.
m’bhè caro Alfonso…noi non abbiamo uno zio prete nè come dicevi prima un consigliere regionale ( forse la Nugnes?) alle spalle e una sorella restauratrice, che fa arrivare i fondi per restaurare non so cosa a ROCCAROMANA ed altre parti e non al proprio Paese…..si dovrebbe tirare un pò d’acqua al mulino di Pietramelara ma…….poi se così fosse non si potrebbe più fare opposizione…..quindi meglio scrivere un’articolo tanto ormai lo fanno tutti ..cani, porci ect che agire…..
Embè sono 10 anni che l’amministrazione si fa i c…i suoi, sono state asfaltate strade che passano solo davanti casa degli ex assessori, è stata fatta anzi progettata una “specie” di variante perchè giustamente il fratello di qualcuno ha la societá di autotrasporti, la maggior parte dei lavori edili li danno a una ditta di Pietramelara che chiaramente ha il cognato tra le file dei campanellini, e dopo 10 anni di schifo e vergogna noi cittadini onesti dovremmo preoccuparci, seppur fosse, di un finanziamento a roccaromana?..Dopo 10 anni dovreste essere bravi voi a far arrivare i finanziamenti e non come dici tu un povero stupido che ha lo zio prete e la sorella restauratrice!..Ah giá ma voi siete bravi solo in campagna elettorale..ah lí di progetti ne avete tanti..la lista degli IBAN è quasi piú lunga della rubrica telefonica dello zio prete di De Robbio!..Zio prete di De Robbio salvaci tu!..Forza Giovanni..noi vogliamo la gente onesta!
da quando i ragazzi del sassolino hanno in gestione l’area mercato? che ignoranza che c’è in giro. Ci vuole l’esercito!
i pietramelaresi solo de robbio e compagnia si meritano
mi risulta che uno dei sassolini l’abbia in gestione…anche se beh dopo le elezioni ha avuto un po di contrasti con ruzzo visto che non facevano parte della stessa corrente politica
Quanta ignoranza che c’è
E’ proprio qui che casca l’asino(è solo un detto) magari avessimo uno zio prete e un consigliere regionale alle spalle, io se dovessi fare opposizione la farei in questo modo, cercando di portare più acqua al ” mulino di Pietramelara” …. come dite sempre tutti ….più fatti e meno chiacchiere, così potrei ben testimoniare ai miei elettori che non sono solo belle parole , articoli o manifesti che faccio come opposizione ma porto qualcosa di reale….. poi come si dice” ai posteri l’ardua sentenza” io cmq avrei dato il meglio
Qui c’è un problema serio ed è il Borgo di Pietramelara che va in frantumi. E chi si deve occupare di questo non è Giovanni che sta in opposizione ma il Sindaco, il quale invece di far comandare i dipendenti farebbe bene ad andare a Napoli a cercare i finanziamenti. Bravo Giovanni che stai denunciando tutto questo malgoverno come la villa Comunale, la circunvallazione e il canale monte maggiore, la scuola elementare opere pagate con i nostri soldi che stanno giorno per giorno morendo.
A tutti i sostenitori di questa grande amministrazione, a tutti quelli che pensano che il Sig. De Robbio non faccia nulla per Pietramelara provate a chiedere al vostro caro Sindaco chi ha permesso che l’oratorio di San Rocco abbia un contributo dalla regione di circa 18.000 euro, chiedete sempre al vostro caro sindaco chi consigliere regionale ha permesso che pietramelara si aggiudicasse 4 milioni di euro per un progetto di riqualificazione della rete fognaria, penso che per la nostra pietramelara abbia fatto piú de robbio in 10 anni di opposizione che il il sindaco e i suoi pivelli negli anni di maggioranza. Perchè questi fantomatici fans campanellini non cacciano il coraggio di fermare anke x strada de robbio e chiedergli..tu cosa fai x pietramelara?…eh no..fareste le stesse figure ke fate in consiglio comunale, andate a vedere i consigli..andate! E poi giusto x sottilineare l’ ennesima fesseria dei campanellini, i soldi x restaurare una statua e non una chiesa di roccaromana sono stati raccolti dalla Comunitá di Santa Croce e non si tratta di un finanziamento pubblico. Quando non sapete le cose sarebbe il caso ke voi faceste silenzio!..
ho sempre pensato che se negli uffici pubblici comandassero gli impiegati e non i politici forse le cose andrebbero meglio……cmq per quel che ne so a questo punto non sono solo soldi nostri ma di tutti gli italiani perchè per quel so per sentito dire sono soldi che vengono dai por prfe e chissà cosaltro cioè dalla comunità europea che passano attraverso la regione ( dove il 50% si perdono per strada) e non prettamente dei pietramelaresi( cioè pagati dal comune)…per quanto attiene al borgo …sono proprietà private e per risistemarle il comune dovrebbe espriopriarle e sempre la nota dolente …i soldi dove sono? devono essere i proprietari a sistemarsi le proprie case e non il comune …all’epoca del terremoto 80 c’era una legge che il comune ( se ricordo bene cosa ho letto) poteva per il terremoto sistemare il borgo antico ma l’allora amministrazione democristiana( mi sembra) pensarono bene di far entrare i soldi nelle tasche di chi volevano riparando masserie abbandonate e decadenti ma che appartenevano a qualcuno della democrazia…….ed ora si pretende che il sindaco vada alla regione a chiedere cosa? soldi per le case dei privati che se ne fregano? contate quante abitazioni sono abitate tutto l’anno e non solo durante l’estate, quanti hanno venduto a napoletani che gli hanno dato l’anticipo e poi non si sono più fatti vedere, quante case hanno il cartello vendesi….perchè non ve le comprate voi e le riparate?
caro Kikko mi fa piacere sapere queste cose ….ma perchè non dirle?mi fa piacere per l’Oratorio S.Rocco abbia avuto questo contributo spero che ne facciano buon uso , per quanto attiene la rigualificazione della rete fognaria ….guai mai arrivasse solo una trance e non il resto e i lavori fossero lasciati a metà come per il canalone monte maggiore…allora la colpa sarebbe dell’amministrazione come sempre….poi per quel che ne sò non credo che i santacrociani o i roccaromanesi siano tanto contenti ( sempre per sentito dire) ma come si dice…” voce di popolo …voce di Dio”
Se i roccaromanesi sono contenti o meno questo è relativo, sarà contento sicuramente chi ha organizzato la colletta ma l’importante era sottolineare che non è un finanziamento!..in merito ai 4 milioni quelli quando arriveranno sarà la maggioranza a farne un uso proprio o improprio..certo che con l’esperienza del canalone dubito, ma quello é compito dell’opposizione, l’ importante che ci sia qualcuno che spinga per far arrivare questi soldi che sia anke solo la metá!..Cmq x saperle le cose basta fermare il de robbio e chiedergli da liberi pietramelaresi qual’è la situazione cosí come potresti farlo con il sindaco, d’altronde dovrebbero essere entrambi amministratori!
Caro Kikko poichè sono una persona seria e quando scrivo cerco sempre di accertarmi delle notizie…..senza offesa per alcun ” giornalista”, io lo sono ” in erba hahahahah”, ma giusto così a titolo di cronaca perchè giustamente come hai scritto tue testuali parole” Quando non sapete le cose sarebbe il caso ke voi faceste silenzio!” io mi sono documentato ….ecco l’articoletto forse uscito anche su Paese News. ” ROCCAROMANA. La chiesa madre di San Cataldo Vescovo in Roccaromana è tornata al suo antico splendore.
A due anni dall’inizio dei lavori di recupero della struttura intitolata al Santo Patrono della piccola comunità che sorge ai piedi del Montemaggiore, martedì dieci Maggio, proprio in occasione della ricorrenza di San Cataldo Vescovo, l’alto prelato della Diocesi di Teano Calvi, monsignor Arturo Aiello, affiancato dal giovane parroco Don Stefano, ha officiato la solenne celebrazione che ha sancito la riapertura al culto dell’amata chiesa. Il recupero definitivo della chiesa di San Cataldo è stato ottenuto grazie ad un ulteriore finanziamento di 50mila euro giunto dall’assessorato ai lavori pubblici della Regione Campania grazie al fattivo interessamento dell’onorevole Daniela Nugnes, capogruppo vicario del Pdl in consiglio regionale.
Nugnes ha dimostrato in più occasioni il suo grande attaccamento al territorio dell’alto casertano dimostrato in tutta la sua concretezza attraverso quest’ultimo interessamento: “La Chiesa del Santo Patrono – dichiara l’esponente della maggioranza Caldoro – specie nelle piccole realtà, rappresenta un punto di riferimento in cui il popolo riesce ad identificarsi superando qualsiasi tipo di divisione; sapere che anche grazie all’intervento della Regione Campania, che va ad affiancarsi a quello della Cei, il popolo roccaromanese si “riappropria” della sua amata chiesa mi riempie di gioia. Credo che la rivalutazione di questi meravigliosi territori vada ricercata soprattutto attraverso la riscoperta di edifici storici, come appunto la Chiesa di S. Cataldo, bellezze architettoniche incastonate come delle vere e proprie pietre preziose in un panorama naturalistico senza eguali”.
Caro corvo ma quello non riguarda la statua che ha restaurato la sorella del De Robbio, non penso che servano 50 mila euro per una statua, essendo la famiglia De Robbio molto legata ai principi religiosi, la sorella ha restaurato questa statua per pura devozione e per acquisire esperienza in campo di restauro, ovviamente la comunitá ha collaborato a comprare il il materiale necessario..almeno quello!, quindi l’articolo è sicuramente veritiero, ma riguarda l’intera struttura e non una singola statua e poi tanto x dirla tutta, anke l’amministrazione di roccaromana o qualche suo esponente é vicina alla consigliera nugnes quindi è probabile che sia stata loro bravura accaparrarsi questo finanziamento, una bravura che purtroppo non appartiene ai nostri amministratori!
VAIRANO PATENORA. Un contributo di 75mila euro per il rifacimento dell’intera copertura della Chiesa Madre di S. Bartolomeo di Vairano Patenora …
… è stato stanziato dalla Regione Campania grazie al fattivo interessamento dell’onorevole Daniela Nugnes, capogruppo Vicario del Pdl in Regione Campania. L’impegno e l’abnegazione dell’esponente del Pdl, da sempre vicina alle prerogative dell’alkto casertano, ha fatto sì che l’assessorato regionale ai lavori pubblici prendesse in considerazione la richiesta fatta dal parroco Don Pasquale De Robbio.
“La somma stanziata dalla Regione Campania, – commenta Nugnes – servirà al rifacimento del tetto della bellissima struttura che sovrasta imponente il bellissimo panorama vairanese ponendo rimedio alle infiltrazioni che rischiano di compromettere i capolavori artistici contenuti nella chiesa . Ho avuto modo, di conoscere questi bellissimi luoghi dell’alto Volturno in seguito a delle visite di carattere culturale e, proprio in una di queste occasioni ebbi modo di recepire le istanze del parroco, nonché Vicario della Diocesi di Teano Calvi Mons. Don Pasquale De Robbio. La Chiesa di S. Bartolomeo, un tempo collegiata, è un edificio di culto di assoluto valore storico – architettonico, uno dei tanti tesori di questo splendido centro storico che rappresenta veramente un’unicità in terra di Lavoro. Non a caso, considero questo territorio la porta principale del turismo culturale di terra di lavoro, un’area della Campania che merita di essere riscoperta e valorizzata con l’ausilio delle istituzioni”.
t’ho guarda caso !!!!
E con questo?…cosa vorresti ke la nugnes, poichè De Robbio È di Pietramelara, stanziasse un milione di euro al mese per Pietramelara?..De Robbio mi sembra un umile dipendente della segreteria della Nugnes, non IL FIGLIO o IL MARITO!..La Nugnes ha scelto addirittura di fare una volta volta al mese Segreteria a Pietramelara, e non mi pare la stia facendo ne a vairano ne a roccaromana e i contributi è giusto che arrivino senza distinzione a tutto l’ alto casertano xke ne abbiamo davvero bisogno!
Cari Corvo e Kikko, credo che come al solito c’è qualcuno che nel bene o nel male voglia mettere il cappello su processi lunghi ed articolati. Per poter finanziare un progetto di quattro milioni o di centomila euro il presupposto è che il progetto esista e venga presentato alla regione per il finanziamento. A questo punto il merito di chi è di chi ha presentato il progetto o di chi non lo ha bocciato avendo i requisiti di finanziabilità?????? Perchè dare meriti o demeriti per cose dovute??? Tra l’altro le opere fognarie fanno parte di un progetto complessivo sovracomunale dell’alto casertano. Per favore cerchiamo di operare tutti per il nostro paese senza prendersi meriti inesistenti o colpe presunte.
è inutile che cercate di buttare le responsabilità addosso a chi non ne ha. Il problema del Borgo come quello della Circunvallazione e delle altre opere incompiute da tanti anni non è dei consiglieri che stanno in opposizione ma della maggioranza che non fa niente per sbloccare questo stato di cose. Come è possibile assistere a questi sconci? e per quanto tempo ancora? i finanziamenti li hanno persi tutti, pure quelli che già c’erano e oggi stiamo in questa situazione.
io non dò colpe a nessuno è questo il fatto, ma c’è chi lo fa e non mi sta bene che sia di maggioranza o di minoranza .