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PIGNATARO MAGGIORE – Villa Abbate, sinergia tra maggioranza e opposizione

PIGNATARO MAGGIORE – Sinergia tra maggioranza e opposizione: acquisita la villa del killer Abbate e subito registrate le proposte di riqualificazione.  I tre blocchi politici presenti in consiglio convergono e danno prova di responsabilita’, via allo studio dei programmi di rilancio della struttura.  E’ stato un Consiglio Comunale caratterizzato da grande fair play tra maggioranza e opposizione, ma soprattutto, innervato su una reciproca collaborazione per la risoluzione di argomenti delicati e molto importanti per la Comunità di Pignataro Maggiore.
In lista, all’Ordine del Giorno della seduta di ieri, lunedì 22 aprile, spiccava la manifestazione di interesse che l’amministrazione  doveva esprimere per l’acquisizione – al patrimonio indisponibile dell’ente –  della villa appartenuta al boss Antonio Abbate, killer della cosca Lubrano-Nuvoletta.  Serena e molto tecnica la discussione tra  maggioranza e opposizione che, nel giro di un’ora hanno messo sul tavolo una serie di valide proposte per parzializzare il riutilizzo della villa appartenuta al ras della malavita locale.  La maggioranza , tramite il sindaco Raimondo Cuccaro ha esposto alcune interessanti ipotesi di riqualificazione del bene. La piscina del boss dovrebbe diventare punto per lo svolgimento di attività ludiche e ricreative per i ragazzi che non possono permettersi vacanze estive.  L’interno della grande villa dovrebbe, invece, accogliere varie attività: dalle sale multifunzionali per le associazioni di Pignataro Maggiore, alle sedi di alcuni uffici che, vista la dislocazione della struttura, sarebbero facilmente raggiungibili con la possibilità di parcheggiare comodamente nella vasta area esterna.
Proprio fuori, sui terreni prospicienti la struttura confiscata al boss Abbate, invece, la maggioranza ha proposto la realizzazione di orti sociali, l’affidamento di piccole porzioni di terreno ai privati che, curandone la produttività naturale, ne potranno ricavare sostentamento di frutta e ortaggi in maniera assolutamente naturale e a costo zero.
L’assessore allo sport, Daniele Luigi Palumbo, ha avanzato un’indicazione molto importante: realizzare, in una porzione della villa, anche un piccolo centro sportivo per bambini disabili.
La richiesta di Palumbo, per l’importante valore filantropico, è stata accolta con grande favore da tutta l’Assise consiliare che ne valuterà sicuramente la preponderanza di carattere morale al momento della valutazione finale. Altrettanto interessanti le proposte della minoranza che, tramite i gruppi Amare Pignataro di Gaetano Fucile e Gerardo Del Vecchio e Unione e Libertà di Piergiorgio Mazzuoccolo e Antonio Palumbo hanno proposto di creare anche un asilo nido comunale e un centro di prima accoglienza per donne maltrattate. Tutte le proposte del Consiglio sono state inserite nello stesso carnet e, nelle prossime sedute consiliari, saranno valutate per arrivare a una scelta definitiva.
Resta importante la bella sinergia mostrata da maggioranza e opposizione in un Consiglio comunale che richiedeva proprio la piena convergenza delle forze politiche in Assise. Sui temi fondamentali per il futuro della cittadina, il Consiglio comunale ha dato una riposta forte di unità e collaborazione.
L’atto compiuto l’altra sera dal consiglio comunale rappresenta un passo importante per la gestione dei beni confiscati alla malavita organizzata.
Una gestione che da anni, a Pignataro Maggiore, stenta a decollare.
com.stam.

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