Emergenza  Coronavirus – Polito: non dimentichiamo gli infermi assistiti dalle proprie famiglie

Emergenza Coronavirus –  In tempi di “Coronavirus” non dobbiamo dimenticare i tanti infermi ricoverati in strutture assistite o che vengono seguiti all’interno delle proprie famiglie con tanti sacrifici e difficoltà di ogni genere e parlo per esperienza personale.Infatti gli organi di informazione dedicano molto spazio agli anziani ospitati da Nord a Sud in queste Rsa, i quali subiscono questo “morbo” ma non solo loro anche gli operatori sanitari. Purtroppo in ben poche zone del Paese tale personale ha gli strumenti idonei per difendersi e per non infettare a sua volta questi pazienti dalle mille patologie geriatriche e non solo. Anche nel nostro territorio il personale dell’Adi, l’assistenza domiciliare infermieristica, non ha né camici sterili monouso, né occhiali, o altro strumento idoneo se non delle mascherine e guanti molto semplici. E’ significativo che la classe politica tutta che negli anni precedenti ha legiferato per notevoli “tagli” di spesa alla sanità, oggi invoca il suo potenziamento…., non rendendosi conto che queste diminuzioni di spesa nel comparto sanitario sono arrivate per i tanti sprechi e “saccheggi” che proprio la classe politica di ogni colore ha perpetrato ai danni della salute del cittadino in tutto il Paese con la scusante di “armonizzare” il settore sanitario…..Un plauso dunque ancora una volta a questi operatori dell’Adi del nostro territorio facenti capo all’Asl di Alife – Piedimonte Matese i quali in spregio al rischio, oggi veramente altissimo di contrarre il virus, continuano con pochi mezzi ad assistere i nostri malati!Al termine di questa pandemia vedremo quale politico vorrà ancora penalizzare il comparto sanitario e non invece impegnarsi perché esso non sia di “eccellenza” solo in talune regioni ma in tutto il Paese! (comunicato di Giuseppe Polito)