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NAPOLI – Truffa alla Regione Campania, arresti domiciliari per il consigliere Nappi; Sentiero con l’obbligo di dimora

NAPOLI – Nella mattinata odierna, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli – Sezione reati contro la Pubblica Amministrazione, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare disposte dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli nei confronti dei Consiglieri della Regione Campania NAPPI Sergio, posto agli arresti domiciliari, e SENTIERO Raffaele , sottoposto ad obbligo di dimora. Si è, inoltre, eseguito, nei confronti del predetto NAPPI, un decreto di perquisizione locale.

Il reato per il quale si procede è la truffa aggravata ai danni di Ente pubblico.

Il provvedimento cautelare rappresenta uno sviluppo investigativo di articolate indagini, già da tempo avviate da quest’ufficio e delegate al Nucleo di Polizia Tributaria.

Nel corso dell’attività d’indagine in argomento si raccoglievano elementi circa finanziamenti pubblici che i Consiglieri della Regione Campania, e i relativi Gruppi Consiliari, utilizzavano per fini personali.

In tale contesto, gli accertamenti, finalizzati a verificare eventuali irregolarità nella gestione di detti fondi, consentivano di riscontrare, presso i competenti Uffici del Consiglio Regionale Campania, l’ammontare, a far data dal 2008, di tutti gli importi erogati ai Gruppi Consiliari e ai singoli Consiglieri, nonché le modalità della loro determinazione.

Si è constatato che nel bilancio del Consiglio Regionale gli importi da destinare ai Gruppi Consiliari sono previsti alle seguenti voci:

  • capitolo 5011 – Finanziamento ai gruppi consiliari,
  • capitolo 5091/5093 – Fondo comunicazione,
  • capitolo 5021 – Fondo assistenza.

L’ammontare complessivo di tali finanziamenti è pari a circa 4,5 milioni di euro annui.

L’analisi della documentazione acquisita ha permesso, in particolare, di verificare che gli importi da destinare a titolo di finanziamento ai Gruppi Consiliari vengono così regolati:

•        Capitolo 5011 – finanziamento ai Gruppi Consiliari (L.R. 15.12.2004 nr.12)

Gli importi vengono erogati dall’Ufficio Ragioneria del Consiglio Regionale Campania direttamente a favore del singolo Gruppo consiliare, che gestisce le somme in totale autonomia, comunicando annualmente, in forma generica e sintetica, all’Ufficio erogante la sola tipologia di spesa effettuata.

L’importo spettante a ciascun Gruppo viene determinato, annualmente, mediante indicazione nel bilancio di previsione della relativa spesa, interamente ripartita e composta da una parte fissa (indipendente dalla consistenza del Gruppo) e da una quota variabile (proporzionale al numero dei Consiglieri iscritti al Gruppo).

 

•   Capitolo 5091 – Fondo Comunicazione fino alI’VIII legislatura

Capitolo 5093 – Fondo Comunicazione dalla IX legislatura (Deliberazione nr. 245/1 del 27.01.2004)

Tali somme, volte a finanziare le attività di informazione e di comunicazione dei Gruppi Consiliari ovvero dei singoli Consiglieri, vengono pagate, mediante emissione di mandato, al fornitore dei beni e/o servizi, previa apposita istruttoria, nel limite dell’importo preventivato in bilancio e proporzionalmente alla consistenza numerica di ciascun Gruppo.

In merito, il Regolamento per l’Attività di Comunicazione del Consiglio Regionale Campania stabilisce che l’attività di istruttoria circa la spesa sostenuta è di competenza del Gruppo Consiliare richiedente (art. 7 – Liquidazione compensi del “Regolamento per l’attività di comunicazione e di informazione dei gruppi consiliari”).

 

•   Capitolo 5021 – Fondo Assistenza Attività Istituzionali (art. 33 L.R. nr. 10/2001)

I singoli Consiglieri hanno diritto ad accedere a tali fondi nel limite dell’importo indicato in bilancio e proporzionalmente alla consistenza del Consiglio Regionale (61 Consiglieri).

Si tratta, in sostanza, di un rimborso forfettario, per il quale l’Ufficio Ragioneria prende solamente atto per il tramite di una dichiarazione del singolo Consigliere, che autocertifica l’inerenza del costo alle attività istituzionali e dichiara che tali somme non sono state erogate a parenti.

Per la somma richiesta viene emesso mandato a favore del singolo Consigliere.

 

Esistono poi altre forme di remunerazione, quali i rimborsi delle spese di viaggio.

Le successive investigazioni venivano quindi svolte – con specifico riferimento ai mandati di pagamento relativi ai capitoli 5091/5093 (Fondo Comunicazione per l’attività istituzionale) del bilancio della Regione Campania – attraverso l’esame della copiosa documentazione relativa alle spese sostenute dal Consiglio Regionale della Campania per gli anni 2010 – 2012, procedendo a accertamenti bancari e a ulteriori atti di indagine.

Tali investigazioni hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico dei Consiglieri Regionali NAPPI e SENTIERO in merito all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, al fine di ottenere indebiti rimborsi per attività di comunicazione mai dagli stessi effettivamente sostenute, o non pagate, per un importo pari, rispettivamente, a euro 22.320,00 e a euro 31.729,88.

Gli accertamenti esperiti hanno permesso, in particolare, di evidenziare la presentazione ai competenti Uffici del Consiglio Regionale di fatture predisposte ad hoc, dalle quali appariva che i suindicati consiglieri avevano essi stessi indicato ai compilatori gli importi e l’oggetto delle prestazioni, nonché, nel caso di NAPPI, fatture emesse prima dell’elezione dello stesso alla carica di Consigliere, e ancora, nel caso di SENTIERO, fatture emesse da una inesistente società di Castelvolturno (CE), il cui amministratore è risultato un tossicodipendente, già pluripregiudicato per rapina e furto, che si è prestato a rivestire tale carica in cambio di una somma pari a 100 euro.

In un caso è stato altresì possibile riscontrare come due fatture con lo stesso numero siano state trasmessa, e rimborsate al consigliere NAPPI per due volte, senza che i competenti uffici della Regione avessero rilevato l’evidente irregolarità .

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