Emergenza Coronavirus – Governo al lavoro sulla fase due. La prossima settimana potrebbero aprire librerie e cartolerie

Emergenza Coronavirus – Governo al lavoro sulla “fase 2”, ossia la riapertura dell’Italia dopo il blocco totale. Il tutto, ovviamente, con gradualità e nel rispetto delle norme. Ancora incerta la data ma sono previsti turni per lavorare, turni per entrare nei negozi indossando per molto tempo mascherina e guanti monouso e mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro. Le prime riaperture, previste forse per la settimana prossima, avranno un valore pressoché simbolico e potrebbero riguardare librerie e cartolerie. Dopodiché, dovrebbe toccare alle attività produttive a rischio basso o medio basso, ad esempio nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni. Per quanto riguarda parrucchieri, barbieri, centri estetici e tutti quegli esercizi che prevedono un contatto ravvicinato, sarà obbligatorio prendere appuntamento, in modo da essere soltanto in due: lavoratore e cliente.
Sulla scuola, invece, gli scienziati non hanno dubbi: meglio chiudere qui l’anno scolastico 2019-2020 e ripartire a settembre. Tornare in classe a maggio vorrebbe dire obbligare allo spostamento 12 milioni di persone fra studenti, doventi, personale e genitori. I rischi sono troppi. È quasi certo che le limitazioni negli spostamenti dureranno oltre il primo maggio, tempistica che sarà comunicata nei prossimi giorni dal presidente del consiglio Giuseppe Conte. “La tutela della salute resta al primo posto, però i motori del Paese non possono restare spenti troppo a lungo, perché in gioco ci sono anche la tenuta psicologica dei cittadini e l’ordine pubblico, oltre, ovviamente, all’impatto sull’economia. Ora che la curva dell’epidemia si è stabilizzata, si entrerà nella fase della massima attenzione, che ci impone a mantenere prudenza e rigore”, ha dichiarato il Premier.