TEANO – Coronavirus, per le cure la Campania “copia” il modello Teano

TEANO – Dall’inizio di questa brutta storia oggi si è creata un’inversione di tendenza perché in un sol giorno ci sono state circa 1600 guarigioni dal contagio. Da questo aspetto parte con la sua riflessione il sindaco di Teano, Dino D’Andrea, nel consueto suo resoconto giornaliero sull’emergenza coronavirus.
Secondo la fascia tricolore sidicina il risultato positivo è stato raggiunto “perché si è iniziato a curare dai primi e pochi sintomi (precocemente) i pazienti a domicilio con quel famoso farmaco che comincia a scarseggiare in tutta la Nazione”. Scarseggia ovunque ma non a Teano, come afferma D’Andrea, perché “siamo stati previdenti  ed infatti siamo l’unico comune in Italia (15 giorni fa!) che ha prodotto l’ordinanza per reperire e conservare  le scorte di idrossiclorochina nelle nostre farmacie”.
Ma i motivi di soddisfazione e di orgoglio per il primo cittadino di Teano sono anche altri: “il modello di profilassi Che noi abbiamo messo in campo da più di un mese riducendo l’aggregazione sociale nelle attività pubbliche, ordinandogli La sanificazione delle mani e le suppellettili monouso, unitamente alla costante sanificazione delle strade e dei punti di aggregazione sociale ha consentito  di creare un modello prima di prevenzione e poi di cura attraverso una rete periferica e capillare che oggi ci induce a valutare la pandemia in maniera ottimistica, in particolare e soprattutto grazie  al “modello Teano”.
D’Andrea si riferisce all’azione rivolta a curare la malattia infettiva direttamente “in periferia”.  Una sorta di cura “distrettuale” da parte di chi conosce il paziente, I medici di medicina generale, Supportati dalle USCA, Unità di assistenza continuativa specialistica per i pazienti Covid 19 che effettueranno indagini specialistiche di monitoraggio domiciliare, emogas analisi ed elettrocardiogramma. Altro tassello importante nella diagnosi di infezione da COVID-19 e’ l’utilizzo dei kit su sangue capillare che a Teano si sta utilizzando da giorni. Il tutto basato Su un presupposto indispensabile ed imprescindibile: l’isolamento domiciliare del paziente sospetto o positivo e dei suoi contatti diretti.