Ultim'ora

Presenzano –  Turbogas e protezione dell’ambiente, l’impianto Edison è all’avanguardia: vince l’asta europea del Capacity Market

Presenzano – All’asta europea del Capacity Market possono partecipare aziende capaci di proporre impianti all’avanguardia in grado di produrre energia elettrica e rispettare l’ambiente. Edison, lo scorso mese di Novembre, ha partecipato all’asta ottenendo l’aggiudicazione per l’impianto di Presenzano. Un impianto quindi all’avanguardia.
Proteggere l’ambiente e assicurare – contestualmente – l’energia necessaria alla Nazione (condizione necessaria per la qualità di vita) è un equilibrio difficile da raggiungere e mantenere. Una delle soluzioni viene dal meccanismo instaurato in sede di Commissione Europea e si chiama “Capacity Market”. E’, in estrema sintesi, un’asta alla quale possono partecipare solo impianti con potenza flessibile che producono a basso impatto ambientale. Nel mese di giugno 2019, la Commissione Europea ha approvato tale meccanismo ritenendolo coerente con gli obiettivi di decarbonizzazione al livello comunitario, in quanto sistema che non penalizza le rinnovabili ma, bensì, le supporta.  L’Autorità di Regolazione per Energia ed Ambiente (ARERA) ha recentemente pubblicato le necessarie delibere sui parametri economici e tecnici congiuntamente alla prima asta relativa al periodo di consegna 2022 che si è tenuta il 6 novembre 2019. I candidati al Capacity Market altro non possono essere che impianti con stabilità di produzione. Pertanto, gli unici impianti rinnovabili possono, quindi, solo essere quelli idrici a pressione.
Sono sufficienti, nel nostro paese, siti per tali impianti per gli obiettivi preposti? Purtroppo, no.
Il miglior candidato a basso  impatto ambientale è bensì il moderno impianto a ciclo combinato alimentato a gas. Perché?
Perché questi nuovi impianti riescono a trasformare il gas naturale in energia, recuperando gli scarichi di fumo caldi per generare vapore ad alta pressione capace di produrre più energia. Dotati di turbine con tasso di efficienza che arrivano al 60% e sistemi di abbattimento catalitico che riducono le emissioni di ossido di azoto ben al di sotto i parametri tecnici ritenuti dannosi per la popolazione, questi impianti sono genericamente meno inquinanti dei bus obsoleti con scarico diretto in atmosfera di diversi comuni Italiani. La risposta al piano di sviluppo degli impianti rinnovabili trova supporto nello sviluppo di un Capacity Market supportato da impianti flessibili ed a basso impatto ambientale. Fin quando non saranno disponibili sul mercato nuove tecnologie sostenibili per lo stoccaggio di energia, è facile comprendere perché l’Europa e l’Italia puntino sulle tecnologie a ciclo combinato a gas. È difficile prevedere il panorama tecnico a supporto delle rinnovabili per i prossimi dieci 10 anni e, data l’emergenza ambientale da gestire nell’immediato, la soluzione è nelle tecnologie ad oggi riconosciute in attesa di nuovi sviluppi ancora più “green”.

 

Guarda anche

Presenzano / Suviana – Strage nella centrale idroelettrica: c’è anche un campano fra i dispersi

Presenzano / Suviana – C’è anche un campano tra i quattro lavoratori che risultano ancora …