TEANO – Elezioni, Di Benedetto vuole la fascia tricolore

teano. Si respirava un’aria di rinnovamento durante l’incontro avutosi questa mattina a Teano Scalo. Molti i residenti che si sono presentati all’appuntamento fissato per stamattina alle 11:00 per partecipare alla riunione per ufficializzare la candidatura di Americo Balasco. L’ampio locale messo a disposizione dalla titolare del Bar Stazione non è riuscito a contenere la folla accorsa per l’incontro.  Il candidato a Sindaco Nicola Di Benedetto ha illustrato nei dettagli le idee dello schieramento che ruotano intorno alla trasparenza, competenza e alla partecipazione popolare. I cittadini intervenuti sono stati molto colpiti dalle parole pronunciate dal futuro Sindaco, che nulla hanno a che fare con l’attuale modo di fare dell’amministrazione. Ha spiegato che non esistono amministratori e amministrati, come dei sovrani e i suoi sudditi, ma degli amministratori che camminano a braccetto con i cittadini.  Ha parlato dell’accusa di incompetenza amministrativa che gli viene mossa dagli attuali esponenti politici. Ma dopo aver illustrato nei dettagli la sua attività finora svolta, Nicola Di Benedetto ha risposto a questa accusa con una domanda: “Ma l’esperienza che gli attuali amministratori dicono di avere, cosa ha generato?” per avere questa risposta basta girarsi intorno. Il Cardiochirurgo Prof. Renato Bellitti fa registrare il tutto esaurito a Casamostra  Si è svolto ieri alle 16 e 30, nella scuola elementare, l’incontro a Casamostra, ridente frazione di Teano, voluta dal Cardiochirurgo Prof. Renato Bellitti, dove ha ufficializzato la Sua candidatura nella lista “Un’opportunità per Teano” guidata da l’ing. Nicola Di Benedetto.  E’ anche questa volta, si è registrato il tutto esaurito. Il dott. Renato Bellitti nel suo discorso ha sottolineato la necessità di risollevare al più presto le sorti di un paese come Teano, dalla rara bellezza, che è stato abbandonato a se stesso. Non sono mancati scroscianti applausi dei presenti, che a giudicare dai volti, non vedevano l’ora che a Teano si presentasse una lista che non fosse formata dai soliti volti e sempre dagli stessi cognomi.
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