Ultim'ora

SANT’ANGELO D’ALIFE – La scalata del colonnello: Folco verso candidatura a sindaco nella lista di Caporaso

di Francesco Mantovani

SANT’ANGELO D’ALIFE – “A l’alta fantasia qui mancò possa; ma già volgeva il mio disio e ‘l velle, sì come rota ch’igualmente è mossa, l’amor che move il sole e l’altre stelle”. Così recita l’ultimo verso del Paradiso che chiude la Divina Commedia. Le stelle, la luce di Dio, sono la meta di Dante che così si riconosce “nella solitudine infinita del solo Dio”, collocandosi nella perfezione del moto circolare divino. Cambiano i
tempi, ma i desideri e le aspettative, anche di lunga data, restano. Così come il poeta raggiunse l’ambita meta dopo tanto vagare tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, a Sant’Angelo d’Alife, Vittorio Folco, viaggiando lungo trame meno dantesche, ma non per questo tortuose, avrebbe finalmente trovato la sponda politica in grado di assicurargli la candidatura a sindaco. Esploratore di una realtà meno ignota del padre della lingua italiana, il ‘colonnello’ avrebbe suggellato ieri sera il patto di ferro con il gruppo del vicesindaco uscente, Michele Caporaso. Incassando il via libera per la candidatura alla fascia tricolore. Al momento non c’è alcuna ufficialità, ma il quadro politico che va delineandosi in vista delle prossime elezioni amministrative appare via via più chiaro. La prima considerazione è quella secondo cui le strade dei dissidenti che spinsero giù dalla poltrona di primo cittadino Crescenzo Di Tommaso dovrebbero essersi riunificate. In lista, oltre a Caporaso e all’assessore uscente Vincenzo De Caprio, dovrebbe trovare posto anche Massimo Pini, ex consigliere di maggioranza e uomo politicamente vicino all’ex presidente del Parco del Matese, Pino Falco. Con quest’ultimo – va ricordato – Folco aveva avviato una trattativa a oltranza già da tempo. A completare la nascitura compagine potrebbe essere la new entry Patrizio Martone, fratello di Luciana Martone, candidata sindaco alle ultime comunali nella lista messa in piedi da Salvatore Bucci. Con Folco & Co dovrebbe trovare spazio anche Michela Visone, l’indefessa e onnipresente professoressa che alla scorsa tornata elettorale “sposò” Domenico Iannarelli. Dopotutto, “non è mai troppo tardi per andare oltre” – per restare in tema dantesco -. Da quanto sembra, i tasselli per la composizione del “puzzle” ci sarebbero praticamente tutti. E il ‘colonnello’ dovrebbe capeggiare questa compagine che appare già pronta. Il moto di Folco non è stato divino. Neanche circolare. Piuttosto trasversale se si tengono in debita considerazione i contatti stretti nei più reconditi “gironi” che compongono il mosaico politico locale. Se questo moto tenderà alla perfezione, ad oggi, non è dato saperlo. Troppo presto per dirlo. Gli elettori, come sempre, sanciranno il loro inappellabile verdetto. Con la speranza che dopo il voto nessuno, ritrovandosi malauguratamente in “una selva oscura”, possa esclamare “io non so ben  ridir com’i’ v’intrai”.

Guarda anche

Capua – Museo Provinciale Campano, inaugurata la mostra bipersonale “Genesi” (il video)

Capua – E’ stata inaugurata la scorsa domenica, 21 aprile 2024, nella splendida cornice del …

un commento

  1. Buonasera a tutti,
    credo che è mio dovere far luce su quanto esposto dal dr. Mantovani.
    Già in un altro suo intervento, recitava falsità; e stasera, in questo, allo stesso modo, recita bugie.
    Poco è cambiato.
    Un giornalista dovrebbe riportare fedelmente notizie…..invece, solo, inutili banalità.
    Sono felice che l’amico Vittorio possa finalmente partecipare a questa tornata elettorale in veste di candidato a Sindaco.
    Sforzo immane è non calpestare gli ideali e i principi dei sostenitori di qualsiasi candidato ed anche dei suoi.
    Io mi sforzo in questo senso, caro Francesco,a non calpestare gli ideali di chi mi ha sostenuto, a differenza di chi, è abituato a fare il ballerino nella politica santangiolese pur di assecondare i propri desideri.
    cordialmente
    Michele Caporaso