SPARANISE – Carnevale, Pro loco infuriata

SPARANISE. Carnevale, il presidente della Proloco “chiarisce” im alumori che l’amministrazione comunale avrebbe innestato all’intero delle associazioni. “Nel 2012 la Pro Loco si fa carico di organizzare il Carnevale di Sparanise, sulla base di un accordo fiduciario con l’Amministrazione Comunale. Come da atti riscontrabili, nel gen¬naio dello scorso anno si conviene tra quest’ultima e la Pro Loco la cifra di 12 mila euro. AI 31 Dicembre del 2012, tuttavia, la Pro loco di Sparanise ha ricevuto soltanto 5 mila euro, cifra assolutamente insufficiente ad assolvere gli impegni contratti con tutti i fornitori che hanno reso possibile lo svolgimento della precedente manifestazione. Pertanto, a fronte del pubblico vanto dell’ assessore preposto al ramo, di essersi fatto carico di tutte le spese del carnevale, – in realtà tutto il peso materiale e finanziario ricadeva sulle nostre spalle, senza che ancora oggi ci sia stata data la possibilità di liberarci del conscguente peso debitorio. Dopo aver organizzato il carnevale del 2012, inoltre, già il 27 aprile successivo consegnam¬mo un programma per le attività da svolgere nel periodo maggio/settembre 2012.
Non di meno, mai l’assessore al ramo ha ritenuto opportuno convocarci o comunicarci alcunché. Anzi, mentre nei nostri confronti si registrava questo silenzio, il menzionato assessore preferiva incontrare altre associazioni, evidentemente più gradite per motivi ancora tutti da chiarire. Questi sono i fatti, incontroverbili. Ogni altra ricostruzione, come le tante che hanno agitato la discussione del nostro paese in questi ultimi giorni, sono frutto di fantasia, approssimazione e, forse, malafede.
Ci si dica, piuttosto, se e quando s’intenda mantener fede agli impegni presi. Come e perchè la Pro Loco è stata esclusa dall’organizzazione del carnevale 2013; per quali ragioni il precedente assessore al ramo riusciva a dialogare senza intoppi con la Pro Loco, mentre l’attuale percorre ben altre strade, con ben altri metodi e, purtroppo, con ben altri risultati. Rimarchiamo tutto ciò con grande serenità d’animo e, sopratutto, con la coscienza a posto. Siamo e restiamo al servizio del nostro paese e ringraziamo tutti coloro che, fisicamente o sul web, ci sono stati accanto nelle difficoltà, manifestando sempre stima e solidarietà nei nostri confronti”.
Questa il documento indirizzato alla città con cui il presidente Gennaro Giaccio, ha spiegato le proprie ragioni.