Piedimonte Matese – Le cisterne del municipio sono vuote. I termosifoni sono freddi. Impiegati con il cappotto. Il comune non ha i soldi per pagare la fornitura. In appena 18 mesi l’amministrazione sembra essere riuscita a mettere il municipio in ginocchio. I dirigenti che dovrebbero firmare gli atti e le determine scappano, oppure si “ammalano”. Ieri i dipendenti, per riscaldarsi, avrebbero usati i condizionatori; i contatori non riescono sopportare tutto il carico. Spesso, nella giornata di ieri l’impianto elettrico della casa del popolo del capoluogo matesino sarebbe saltato. L’impressione dei cittadini è che siamo solo all’inizio dei problemi. Nei prossimi giorni la situazione potrebbe aggravarsi tanto da mettere a rischio i servizi indispensabili. Anche i prossimi stipendi degli impiegati comunali potrebbero essere a rischio.
Tagsalto casertano caserta luigi di lorenzo piedimonte matese
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