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PIETRAMELARA – Debiti fuori bilancio, la minoranza al sindaco: la solita recita per fini politici

PIETRAMELARA – Il gruppo consiliare “Il Campanile”, rimanda al mittente l’accusa di fuga dalla discussione di merito dei debiti fuori bilancio nell’ultimo Consiglio Comunale. Presupposto di tale discussione è la correttezza procedurale e la legittimità delle istruttorie, nonchè il rispetto dei ruoli istituzionali. Cose queste di cui è stato certamente carente l’ ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale. Per riportare i termini quantitativi delle esposizioni finanziarie discusse è opportuno far notare che sui circa 300mila euro discussi, ben oltre la metà si riferiscono ad accadimenti precedenti alla amministrazione Leonardo e che sono venuti a sentenza qualche mese fa. Vedi sentenza Frama che ha visto soccombente il comune per circa 200mila euro.

Il documento:

Egr. sig. Sindaco, egr. signori Consiglieri Comunali,

ci troviamo in assise , convocati su 16 punti distinti ma che nei fatti fanno parte di un unico argomento.

In definitiva , si dovrebbe affrontare oggi, anche se  con colpevole ritardo da parte di questa amministrazione, la difficoltà dell’ente di fronte agli squilibri di cassa ed alla corretta gestione del bilancio comunale, cosa questa a distanza di 10 giorni da un importante Consiglio Comunale dove si è approvato il bilancio 2018. A nostra memoria, fin dall’insediamento, la maggioranza consiliare ha recitato a fini politici, il mantra dell’eredità di ingenti debiti, dimenticando artatamente, anche le corrispondenti risorse ereditate. Spesso si è voluto denunciare le difficoltà di cassa, proprie di quasi tutti gli enti locali, per ragioni esclusivamente politiche , senza adoperarsi efficacemente alla loro risoluzione, anzi rendendo queste difficoltà sempre più stringenti attraverso una di fatto inerzia operativa nel recuperare le ingenti risorse iscritte a bilancio. Cosa questa che è la priorità e che , tra l’altro, è stato più volte sollecitato in passato anche dal Revisore dei Conti. Più volte abbiamo offerto collaborazione per il bene di Pietramelara, più volte siamo rimasti inascoltati, anzi derisi. Anche dieci giorni fa, quando abbiamo evidenziato le storture di una procedura di riapprovazione del Bilancio comunale, che avrebbero anche esposto i Consiglieri a responsabilità importanti anche di natura patrimoniale e penale, fummo sminuiti ed anzi aggrediti verbalmente. Evidenziammo che quella era l’occasione per presentare un bilancio aggiornato alla reale situazione contabile/amministrativa dell’ente, come al solito siamo rimasti inascoltati per poi vedere, per l’ennesima volta, ripresentare a distanza di pochi giorni una variazione di bilancio. Cari colleghi amministratori, ricordo, prima a me stesso, che l’attività politica di un amministratore pubblico , va espletata con il massimo senso del dovere e deve necessariamente essere rispettosa delle leggi e, le leggi ed i regolamenti parlano chiaro, per facilità espositiva riporto l’articolo 20 del Regolamento comunale di Contabilità che recita :

art. 20  Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio

 

  1. Nel caso sia necessario riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio, di cui all’articolo 194 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, 267, il responsabile del servizio competente redige apposita relazione, da inviare al responsabile del servizio finanziario e al presidente del Consiglio per l’iscrizione all’ordine del giorno dell’organo Consiliare.
  2. Il responsabile del servizio finanziario, sulla base della relazione del responsabili del servizio competente, a seguito di istruttoria, entro 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della relazione di cui al punto precedente, trasmette al Consiglio comunale il provvedimento di riconoscimento del debito fuori
  3. Il Consiglio comunale, entro 60 (sessanta) giorni dalla data del ricevimento della relazione di cui al precedente comma 1, adotta apposito provvedimento individuando le fonti di finanziamento previste nei documenti di programmazione economico
  4. La deliberazione di riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio è inammissibile se non è corredata dal parere del Collegio dei Revisori.

 

Orbene, dovrebbe essere chiaro a tutti che, quando in passato anche in questo civico consesso avete argomentato sul caso, in un occasione addirittura il Sindaco chiese alla minoranza notizie su questi casi, stavate facendo politica spiccia e non una attività amministrativa seria e responsabile. Questo vostro atteggiamento di allora, oggi apre importanti interrogativi alla luce del citato articolo: perché i responsabili non si sono attivati tempestivamente per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e perché, invece, lo stanno facendo adesso in modo precipitoso, caotico ed incongruente? C’era forse, prima , una direttiva politica a non affrontare la tematica che oggi è diametralmente cambiata? Ci sono argomenti all’odg che sono a conoscenza dei Responsabili e dell’amministrazione dal 2017 , perché non si è proceduto alla relativa istruttoria e trasmissione al consiglio entro i 10 giorni previsti? Quale era la convenienza politica di aggravare e non risolvere, nel rispetto della norma, eventuali criticità che qualche amministratore ha definito “casatielli” ereditati, considerato che questi “casatielli” quantificano meno di centomila euro al netto della sentenza Frama che da sola ne vale 200mila ? Perché tra i punti non è stata riportata l’ultima sentenza Tar Campania che ha annullato il bilancio e condannato l’Ente alle spese?

La solita traccia , il solito copione, il solito finale. Un amministratore non può non tenere conto del principio della continuità amministrativa e, magari fare ragionamenti del tipo : sono problematiche ereditate non me ne occupo e così facendo le aggravo, ed invece mi precipito in prima fila ad inaugurazioni di opere ed eventi programmate in passato ma concluse oggi. Ora si è precipitosamente convocato il Consiglio per il Riconoscimento dei debiti fuori bilancio presentandosi come al solito, con un atteggiamento di superficialità nei confronti dei Consiglieri comunali, un reiterato atteggiamento che non permette agli stessi di svolgere compiutamente il proprio ruolo . Di seguito i più significativi che si è riusciti a cogliere date le difficoltà frapposte nel reperire e studiare le proposte. Si è convocato il Consiglio comunale, in difformità all’art.20 citato, in assenza della relazione di riconoscimento di legittimità del debito , infatti, il consiglio è stato convocato il giorno 26 novembre 2018 mentre le relazioni portano data e firma il 27 novembre 2018, quindi ormai si sono palesate anche le arti divinatorie ,fin qui sconosciute di questa amministrazione, che fa nascere il padre dal figlio; Nella proposta di variazione al bilancio leggiamo in premessa che il parere di regolarità tecnica è stato espresso dal Responsabile dell’ UTC e non dal Responsabile Ufficio Finanziario, unico titolato a redigere proposta di variazione al bilancio ed esprimere i pareri di regolarità tecnica e contabile cfr art. 22 del regolamento comunale di contabilità, la qual cosa non è certamente ascrivibile ad un mero errore formale. La proposta di variazione presenta un piano di rateizzo triennale dell’esposizione finanziaria dell’Ente ma mancano agli atti le adesioni al rateizzo formalizzate di tutti gli attori coinvolti, che in molti casi si tratta di mere disponibilità di massima. ( cfr art. 194 c.2 TUELL 267/00) Nella stessa proposta di variazione si asserisce che i debiti fuori bilancio sono quantificati in euro 161.223,46 mentre dalla sommatoria dei quindici punti precedenti l’importo dovrebbe essere notevolmente superiore. La cosa più grave è che mancano, per tutti i punti all’ odg. , i parer i del Revisore dei Conti ed addirittura per i primi   15 punti, il citato art. 20 comma 4 del Regolamento di Contabilità dichiara inammissibile la proposta in mancanza di tale obbligatorio parere e sulla variazione di bilancio tale mancanza di parere obbligatorio, non mette i consiglieri comunali in condizione di esprimere una valutazione compiuta dell’argomento trattato. Pertanto dichiariamo di non poter prendere parte alla discussione degli argomenti ed abbandoniamo la seduta con ogni riserva di legge.

 

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un commento

  1. Qusti stanno proprio male…… In consiglio non hanno detto una parola alle tante accuse che gli sono state mosse, non hanno aperto bocca. Un opposizioni così distruttiva il comune di Pietramelara non l’ha mai avuta e nemmeno se la meritata. Grazie alla nuova amministrazione per le belle manifestazione che si stanno svolgendo in paese.