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Il Genoa si coccola un diamante, prima dell’annunciato addio

Piatek, il giocattolo d’oro fra “i giochi Preziosi” che sfida Ronaldo


Quattro milioni di euro. Questa la cifra spesa dal Presidente del Genoa Preziosi per portarsi a casa uno sconosciuto attaccante polacco, in campo nell’ultimo match della Nazionale per la Nations League. Classe ’95, una ventina di gol lo scorso anno nel campionato della Polonia, nulla di eclatante da aspettarsi. Piatek, oggi, ha sulle proprie tracce i migliori club del mondo.

È uno dei possibili outsider per il titolo di capocannoniere della Serie A, in grado di contenderlo anche al quotatissimo Cristiano Ronaldo che, per ora, ha tre gol di svantaggio rispetto a quello che oggi è a tutti gli effetti il Re dei cannonieri in Italia. Gol che diventano sette, se si contemplano tutte le partite stagionali.

L’impatto del giovane polacco col calcio italiano è stato devastante: poker al debutto in Coppa Italia, gol nella prima in casa contro l’Empoli e doppietta, sebbene inutile, nella trasferta di Sassuolo. Al di là delle reti quello che più ha impressionato di questo attaccante è la capacità unica di trovarsi sempre al momento giusto, al posto giusto. “È la palla che viene verso di me”, ha poi affermato Piatek dopo la doppietta ai nero-verdi, il che spiega benissimo la tipologia di attaccante scovata dai sempre attenti e scrupolosi talent scout del grifone.

Se un nome deve essere accostato a lui, il primo che balza alla mente, è senza dubbio quello di Icardi. Non eccelse qualità tecniche, una propensione al gioco di squadra piuttosto scarsa, ma un cecchino letale in area di rigore. Gli ultimi 16 metri sono i suoi, dunque ben lontano come tipologia di gioco da quella del connazionale Lewandowski, le cifre però ad oggi sono dalla sua parte e l’interesse verso di lui cresce di partita in partita.

Appena 4 milioni per una plusvalenza già pregustata da Preziosi, anche il Napoli ha mosso i primi passi, magari per sostituire un polacco (MIlik) con un altro, o per comporre una coppia tutta biancorossa nel caso di addio del belga Mertens. Dopo anni il Genoa finalmente si coccola un centravanti che fa sognare, dai tempi di Milito non si faceva gol con questa continuità, eccezion fatta per la felice ma breve parentesi di Simeone jr.

Le quote bwin vedono adesso Piatek tra i candidati al titolo di capocannoniere, ma distante anni luce da un Cr7 ancora nettamente favorito. Solo Icardi lo segue, ma a debita distanza: decisamente più lontani i vari Immobile, Belotti e Higuain, che al Milan deve ancora sbloccarsi pur avendo avuto un buon impatto, soprattutto nelle vesti di assist-man per il gol allo scadere di Cutrone alla Roma.

La Serie A riaccoglie fuoriclasse e torna a scoprire gioielli, come un tempo. Bentornato, Bel Paese?