Cellole/Baia Domizia – Aperta la stagione estiva, Cellole in ritardo. J’accuse di Lauretano

Cellole/Baia Domizia (di Armando Cappelli) – Entra nel pieno della stagione estiva Baia Domizia tra spiaggia affollate, selfie e foto sui social, qualcuno organizza forum quasi deserti e qualcun altro trova ogni scusa per lamentarsi. Negli ultimi giorni si è parlato spesso di Baia e se ne parlerà ancora, ma in questo articolo parleremo di alcune cose che non vanno ma a cui si può porre facilmente rimedio. Il capogruppo di opposizione, Francesco Lauretano, vuole fare il punto sulla situazione degli ultimi giorni ponendo l’accento sulla rotatoria con accessi troppo stretti e chiedendo al neo assessore Giovanni Iovino di vigilare; il fatiscente tabellone di accesso a Baia che si vuole dare in affidamento; il decoro floreale sulla strada per la stazione completamente falciato.

“In merito al tabellone l’amministrazione tra i primissimi atti che avrebbe dovuto fare era la sostituzione di quel telo fatiscente e strappato che riporta la scritta ‘Baia Domizia’ all’ingresso della località balneare. Sono passati ormai venti giorni dall’insediamento e sistemarlo sarebbe stata una spesa irrisoria capace di ridare decoro ad una località turistica. Invece l’amministrazione, troppo concentrata alle varie spartizioni di poltrone, a quasi un mese dall’insediamento ed a stagione turistica inoltrata, lascia ancora quel degrado. In merito alla manifestione di interesse pubblicata giorni fa a firma del responsabile dell’area tecnica e su indirizzo specifico del sindaco Compasso, il sottoscritto nutre diverse perplessità per l’importo esiguo posto a base d’asta, solo 1500 euro l’anno per una superficie enorme di straordinaria visibilità, in quanto il tabellone è posto proprio a ridosso della frequentatissima starda statale Domiziana. – poi Lauretano continua su altri temi – All’assessore ai lavori pubblici chiedo di sorvegliare sui lavori, non comunali, che si stanno svolgendo sulla statale Domiziana per realizzare la rotatoria al posto dei semafori, in quanto credo che la funzionalità della stessa sia piuttosto limitata dalle corsie laterali visibilmente strette. In merito al recente accadimento del taglio dei fiori sul ciglio della starda che porta alla stazione, sono anche io fortemente amareggiato, è dispiaciuto, non ci si può vantare poche ore prima di una forte sinergia tra Comune e Provincia e poi successivamente fare a scaricabarile”.