CASERTA – Contestazioni, Profumo si smarca: la rabbia degli studenti

CASERTA (giovanni valerio de cristofano) – Mattinata di fuoco a Caserta. Migliaia di studenti sono scesi in piazza per manifestare contro l’austerity Monti e il Ddl 953 (ex Aprea) in materia di ordinamento scolastico. Quest’ultimo, qualora fosse approvato, spalancherebbe le porte ai finanziatori privati nelle scuole. (Tuttavia, sembra che i partiti abbiano mollato la presa sul provvedimento, la cui approvazione appare oggi assai improbabile). Il corteo avrebbe voluto mostrare tutto il proprio disappunto al Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, invitato proprio questa mattina a Caserta in occasione delle celebrazioni per il ventennale della Seconda Università degli Studi di Napoli. Ma, proprio come il ‘Signor Godot’ nella celebre pièce teatrale di Samuel Beckett, il Ministro si è fatto attendere invano, dando forfait all’ultimo minuto. I manifestanti allora si sono diretti verso la Reggia per dire ‘no’ al gassificatore di Capua. Proprio in quelle ore, infatti, la casa reale ospitava un convegno a favore dell’impianto, tra i cui promotori spiccano i nomi illustri dell’on. Clemente Mastella e dell’on.  Zinzi. Gli studenti non intendono fermarsi e annunciano nuove mobilitazioni per il 6 e il 15 dicembre. Continueranno inoltre le occupazioni e le autogestioni iniziate la scorsa settimana in molti istituti del casertano. Nessuno depone l’ascia di guerra. Stato Vs Scuola. Si va avanti a oltranza.