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Sessa Aurunca – Consorzio di bonifica, Marcigliano a Ianniello: “dice falsità, Oliviero impegnato a trovare una soluzione imminente e definitiva

Sessa Aurunca (di Armando Cappelli) – Consorzio di bonifica, Marcigliano chiarisce la vicenda e smentisce Ianniello: “notizie false, Oliviero sta cercando la soluzione immediata e definitiva “. Questa mattina il segretario di Sinistra italiana, Filippo Ianniello ha scaricato la vicenda del consorzio di bonifica aurunco sul consigliere regionale Gennaro Oliviero, accusandolo di non voler supportare la delibera  di giunta regionale che propone l’accorpamento dell’ente aurunco con quello del bacino del Volturno. A rispondere è il capogruppo del partito democratico in consiglio comunale Ciro Marcigliano: “Le notizie riportate da Ianniello sono tutte false, dalla prima all’ultima, forse dovute a informazioni carpite male da qualche sindacalista in cerca di gloria – dichiara il capogruppo Pd – invece di farsi suggerire notizie populiste, il coordinatore di sinistra italiana avrebbe potuto chiedere informazioni precise ai rappresenti del consorzio presenti alla riunione della settimana scorsa effettuata con il vice presidente regionale Bonavitacola”. Il capogruppo dem ha voluto chiarire che attualmente il consigliere regionale Oliviero, in sintonia con l’esecutivo di De Luca, sta cercando una soluzione efficace ma soprattutto immediata per uscire in breve tempo da questo dramma che ha colpito i lavoratori e che si protrae da troppo tempo: “C’è tutta la volontà politica in regione di trovare una soluzionare – continua Marcigliano – in primo luogo per permettere ai lavoratori di non elemosinare lo stipendio che matura con sacrificio grazie al loro lavoro, ma anche per tutelare gli agricoltori che hanno necessità assoluta dell’opera del consorzio di bonifica. In questi ultimi due anni la regione sta tentando l’impossibile per trovare una soluzione ad un problema che viene da lontano con anni di mal gestione”. Marcigliano rivendica una  cultura politica di appartenenza e chiude lanciando un monito a Ianniello: “non prendiamo lezioni da te, il nostro intendo e sempre quello di stare al fianco dei lavoratori”.  In queste ore il dramma del Cab sta diventando di dominio pubblico e probabilmente in fase elettorale imminente diventa il mezzo populista più facile per carpire consensi elettorali. Non a caso a sfruttare questo dramma ormai è tutto l’arco costituzionale. Interviste, articoli, riprese rai, visite di presidenti, tutto ciò che può essere utile per tagliarsi uno spazio intorno al consorzio di bonifica da poter poi sfruttare alle elezioni politiche di marzo. Ancora una volta, quindi, i tanti dipendenti del consorzio vengono utilizzati a fini elettorali.

 

 

 

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