Gioia Sannitica – Furti, il fenomeno in paese cala del 20%: inutile show di Raccio in Prefettura.

Gioia Sannitica –  Il sindaco di Gioia Sannitica, Michelangelo Raccio, era presente al vertice in Prefettura per “combattere” il “dilagante” fenomeno dei furti in paese. Un fenomeno che, però, in paese non esiste nella gravità mostrata. Eccessivamente strumentalizzato per avere visibilità?
I numeri mostrano  un calo di furti (nel 2017) in paese, rispetto a quelli denunciati nell’anno precedente. I numeri indicano una diminuzione (nel raffronto fra gli ultimi due anni, 2017 e 2016) di circa il 20%. In realtà i furti aumentano nel 2017 solo nei territori dei comuni di San Potito Sannitico, Piedimonte Matese e Alife. Non a Gioia Sannitica, dove, invece, sono in calo. Numeri che Raccio dovrebbe conoscere benissimo, considerato che sono in possesso del Prefetto di Caserta.
Allora perché il sindaco Raccio partecipa con tanta “passione” al vertice in Prefettura?
Perchè Raccio si comporta come se la città fosse assediata dai malviventi?
Perché, probabilmente, ipotizzano alcuni cittadini, un’occasione così, un facile show alla presenza di tante personalità, non capita tutti i giorni. E poi è molto facile, in queste occasioni, vestirsi da “super eroe” e da salvatore della Patria. Sicuramente è più facile partecipare ad un vertice in prefettura che preparare i necessari progetti per aderire al distretto turistico. Tanto che Gioia Sannitica è fuori dal progetto, quello sì, che avrebbe portato fondi e sviluppo nella zona.  Ma probabilmente per gli amministratori, non conta molto, meglio esasperare una emergenza che di fatto non c’è. Intanto una foto ricordo in compagnia dell’onnipresente Carlo Marotti è assicurata.
Insomma, il concetto è sempre lo stesso: i sindaci dovrebbero pensare a programmare lo sviluppo e il benessere del proprio paese a medio e lungo termine. Ma non ci riescono quasi mai. In cambio, però, fanno tante foto ricordo. Inutili ma belle.

La replica del sindaco Michelangelo Raccio:
“Il tavolo sulla sicurezza è stato convocato dal sig. Prefetto, che evidentemente, avendo egli stesso i numeri di cui parla lei sui reati predatori nell’alto casertano, ha ritenuto, a differenza sua, di voler convocare il tavolo. Non sapevo che lei fosse un esperto di sicurezza, ma soprattutto che lo sia più degli esperti seduti a quel tavolo. Complimenti.

1. Io sono chiamato, in virtù di un mandato datomi dai miei concittadini, a tutelare le istanze del territorio di cui sono orgogliosamente Sindaco; considerato che questa problematica era ed è fonte di angoscia ed ansia dei miei concittadini, io ne raccolgo le istanze e le porto nelle sedi competenti, come mio dovere.
2. Fosse anche un solo cittadino di Gioia Sannitica ad avere necessità e bisogno, io solo lì, al suo fianco a rappresentarlo, senza arretrare di un centimetro.
3. Non ho bisogno di fare show alla presenza di autorità, essendo anche io un rappresentante del popolo, democraticamente eletto. Se lei ha queste esigenze è un problema suo, non mio.
4. In merito alla programmazione le fornisco appena qualche dato: abbiamo portato a finanziamento, nell’ ultimo trimestre 2017 e nel primo mese del 2018, oltre 1.000.000 di euro per gli impianti sportivi; oltre 3 milioni per acquedotti e fognature; sistemazione di tutti i plessi scolastici alle norme antisismiche;  tante altre cose che presenteremo al momento opportuno”.