TEANO – Diocesi Teano/Calvi: nasce il “turismo vescovile”

TEANO (di Nicolina Moretta) – Vive un periodo di condizione intermedia la Diocesi di Teano – Calvi da quando Monsignor Arturo Aiello è stato nominato Vescovo di Avellino e don Giacomo Cirulli di Cerignola è stato nominato Vescovo di Teano – Calvi. Il Vescovo Aiello, pur essendo Vescovo di Avellino, è tutt’oggi Amministratore Apostolico della Diocesi di Teano – Calvi, mentre il nuovo Vescovo Cirulli arriverà a Teano solo il 27 dicembre. I fedeli da questo periodo di transizione non si sono lasciati disorientare: se i Vescovi sono i Fari che danno la luce nel periodo di oscurità, loro, i fedeli, hanno seguito le luci e così facendo hanno creato il ‘turismo vescovile’. Il turismo religioso esisteva già ed è un’altra cosa, si orienta verso i santuari, si va in pellegrinaggio. Il ‘turismo vescovile’ invece, che si sta registrando nella nostra Diocesi, è orientato verso le persone dei Vescovi in uscita o in entrata, non conta, conta ciò che hanno dato o come si sono presentati. Per il Vescovo Cirulli sono partiti dalla Diocesi di Teano – Calvi pullman e automobili colmi di fedeli che l’hanno raggiunto a Cerignola (FG), dove sono stati accolti con amore paterno. Per il Vescovo Aiello sono pronti a partire il giorno nove di questo mese due pullman e automobili da Teano e da Pignataro per l’incontro: “Note per l’anima”, sulla scia degli incontri che il Vescovo Aiello faceva a Teano: “In punta di piedi” e si dice che altri pullman siano in preparazione da Sparanise e Vairano Scalo. Dal canto suo Ginetto Chiacchio di Teano, primo fan del Vescovo Cirulli, sta già preparando il pullman che andrà a Cerignola il giorno sette Dicembre per la consacrazione del Vescovo Cirulli e certamente quello di Ginetto non sarà l’unico pullman a partire dalla nostra Diocesi. Insomma, è nato il ‘turismo vescovile’, che certamente non è smania di svago, ma desiderio di fede e di accoglienza in una dimensione di fede davvero cattolica.