Sessa Aurunca – Consiglio comunale infuocato, tra attacchi e schermaglie la maggioranza tiene testa al populismo dell’opposzione

Sessa Aurunca (di Armando Cappelli) – Vivace il consiglio comunale di questa sera (ieri per chi legge, ndr), partito all’insegna dell’ospedale San Rocco con un documento letto dal consigliere Bevellino ma firmato da tutta l’opposizione ad eccezione di Del Mastro e Sciarretta, salta all’occhio la firma di Tommasino. Il documento è stato contestato in aula dal cons. Vernile che si è rifiutato di condividerlo leggendo, di contro, il comunicato stampa rilasciato qualche giorno fa  dal direttore del nosocomio sessano. Strano che Tommasino non abbia difeso Lettieti, il collega con cui per anni ha lavorato spalla a spalla, ma si è limitato a dire che l’ospedale è aperto grazie a chi vi lavora ed ha evidenziato alcuni problemi relativi alle apparecchiature mediche. Intervenuto sulla questione anche il sindaco Sasso che ha ricordato il ruolo di attenzione e vigilanza sulla struttura da parte del consiglio comunale, senza entrare nel merito e senza utilizzare i media per protagonismi personali.

Screzi sul primo punto all’ordine del giorno tra Tommasino e Schiavone riguardo la lettura della trascrizioni delle precedenti sedute consiliari.

Altra piccola bagarre sul secondo punto. Un adeguamento del vecchio regolamento edilizio al codice della strada che riduce le distanze di edificabilità dalle strade. Truglio ha chiesto se la modifica fosse retroattiva o meno. La modifica non è retroattiva ma la domanda ha innescato un lungo battibecco che nulla aveva a che vedere con la domanda di Truglio.

Il terzo punto relativo al SUAP è stato rinviato.

Di breve durata il dibattito del quinto punto riguardo il rinvio ed ulteriori verifiche dall’uscita di 4 partecipate.

Punti 4 e 6 riguardanti attività produttive approvati all’unanimità senza discussioni.

Il 7º punto riguarda il bilancio consolidato. Intervento di Verrengia in cui ha dichiarato che nel bilancio consolidato non c’è nulla di consolidato mentre la cons. Sasso ha letto un documento di denuncia firmato dai consiglieri di opposizione (di cui sopra) in cui si parla di irregolarità. Si è parlato anche della presunta dichiarazione del sindaco riguardo l’inesigibilita dei crediti residui. È lo stesso sindaco a cogliere l’occasione per dichiarare che per legge tutti i crediti sono esigibili ma nei fatti alcuni sono molto difficili da riscuotere. Parlando brevemente dell’iter burocratico, ha affermato che alcuni consiglieri lo ignorano, rivolgendosi si firmatari dell’esposto ai revisori dei conti. Risentita il consigliere Sasso riguardo quest’ultimo affermazione del sindaco.

Nel corso della seduta si è registrato anche un attacco del cons. Verrengia alla maggior parte degli assessori a cui è stato contestato di non parlare, soprattutto si è riferito a Casale date le diverse sedie vuote. Brutta figura per il Verrengia che non sapeva che da lì a poco la Casale avrebbe relazionato su due delibere. Sul caso è intervenuto anche Vernile che hai invitato Verrengia a leggere il regolamento comunale nel quale è scritto che gli assessori possono parlare solo se interpellati e possono riservarsi di rispondere nel successivo consiglio comunale.