Gioia Sannitica – Fra pochi giorni scadrà la quarta mensilità non percepita per gli operai del cantiere rifiuti di Gioia Sannitica. Sono sempre i più deboli a pagare le conseguenze delle inefficienze altrui. Il comune non paga l’impresa che, di conseguenza, non paga i dipendenti. E questi ultimi pagano il prezzo più salato. Da diversi mesi il municipio gioiese, amministrato dal sindaco Michelangelo Raccio, non verserebbe le spettanze dovute all’impresa che svolge il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in paese. Gli operai del cantiere, come logica conseguenza, da diversi mesi non percepiscono stipendio. Ora i tre dipendenti della Tecnews srl, cercano una via d’uscita. Gli stessi dipendenti, diverse volte si sarebbero già rivolti al sindaco Raccio, senza ottenere alcun risultato concreto. In sostanza l’impresa e l’amministrazione comunale attuano il classico scaricabarile rimbalzandosi le responsabilità. L’unica certezza, al momento, è rappresentata dai disagi e dalle difficoltà che i lavoratori e le loro famiglie devono affrontare per il mancato incasso degli stipendi. Quattro mensilità che diventano somme importanti per l’economia di qualsiasi famiglia. Eppure i lavoratori compiono il loro dovere ogni giorno, con spirito di attaccamento al territorio stanno portando avanti il servizio dando il massimo dell’impegno. Sicuramente l’amministrazione comunale potrebbe fare di più per tutelare la serenità e i diritti dei lavoratori del cantiere rifiuti
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