TEANO – Consiglio comunale sul Puc, Landolfi è chiaro: ben venga il commissario

TEANO – Sarà un commissario – quindi non l’amministrazione comunale di Teano, cioè la gente eletta dal popolo per risolvere i problemi della città – ad occuparsi della redazione e dell’adozione del Puc. Saranno i cittadini a pagare il commissario il cui arrivo è stato auspicato dalla stessa maggioranza consiliare. Si è svolto ieri sera il consiglio comunale per discutere della necessità di dotarsi di un Puc (Piano urbanistico comunale). Sia ben chiaro, l’assemblea civica è stata convocata su precisa richiesta del gruppo di opposizione guidato dal mancato sindaco Carmine Corbisiero. Una decisione, quella di Corbisiero, attuata dopo aver constatato l’immobilismo dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Dino D’Andrea che in questi primi cinque mesi di mandato non ha mai mostrato interesse verso l’adozione del Puc. E la conferma che lo strumento urbanistico comunale interessa pochissimo alla maggioranza consiliare si trova tutta nelle parole pronunciate durante il civico consesso tenutosi ieri sera dal consigliere Pierluigi Landolfi, delegato proprio al Puc, che con “candore” ha affermato: “Ben venga il commissario per approvare il Puc. La città lo merita. Dopo anni di immobilismo sulla vicenda, non possiamo essere noi a mettere la toppa nella falla”. Poi Landolfi ha fatto riferimento a tutte le amministrazioni passate, puntando l’indice proprio contro quei sindaci che per lunghi anni non hanno fatto niente. Sotto accusa quindi anche l’ex sindaco Raffaele Picierno che sicuramente, nelle ultime elezioni comunali, ha avuto un ruolo importante proprio per l’elezione del consigliere Landolfi.