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MIGNANO MONTELUNGO – Il Mezzogiorno tra Tedeschi e Alleati, ecco il libro di Corvese

MIGNANO MONTELUNGO (di Antonio Migliozzi) – Ancora un appuntamento legato alla cultura, e più precisamente alla storia con la presentazione del libro “Mezzogiorno tra Tedeschi e Alleati. La guerra al Sud dall’invasione della Sicilia alla resa tedesca a Caserta (28 luglio 1943 – 29 aprile 1945)”, a cura di Felicio Corvese (“Meridione, Sud e Nord nel Mondo”, ESI, dicembre 2017) che si terrà sabato 30 giugno alle ore 18 presso la Sala convegni del Castello “Ettore Fieramosca”. Dopo i saluti del sindaco, Antonio Verdone, ci saranno gli interventi di Giovanni Cerchia, docente di Storia Contemporanea dell’Università del Molise, Felicio Corvese, curatore del volume, Guido D’Agostino, direttore di “Meridione” e Ippolito Gassirà, presidente dell’UNUCI di Caserta. Modererà  l’incontro il giornalista Ildebrando Caputi. La pubblicazione raccoglie gli importanti contributi portati al Convegno internazionale di Studi sulla resa delle forze armate tedesche tenutosi nel settantesimo anniversario dell’evento nella Reggia di Caserta. I quattordici saggi di affermati studiosi,  di cui si compone il volume, coprono l’arco temporale riguardante i principali avvenimenti della fase conclusiva della Seconda Guerra Mondiale in Italia meridionale che ebbe proprio nell’alto Casertano le sue fasi più cruente e drammatiche. Tra i numerosi temi affrontati dagli autori figurano: il ruolo del Sud nel processo di liberazione nazionale, l’importanza strategica dello scacchiere mediterraneo, le stragi e le deportazioni dei civili,  la resistenza e le rivolte delle popolazioni, il ruolo dell’antifascismo nelle Quattro Giornate, l’invasione della Sicilia, i raid aerei americani sul casertano, l’avanzata e l’occupazione alleata, i rapporti USA-Italia, la condizione dei prigionieri in mano alleata, l’Operation Sunrise, (il negoziato politico-diplomatico che portò alla firma della resa tedesca a Caserta), il ruolo svolto dal Comando Alleato e il drammatico scenario offerto dall’Europa nell’immediato dopoguerra .  Particolarmente significativa è la presentazione dell’opera a Mignano che fu l’epicentro dello scontro finale  che determinò lo sfondamento della  linea Bernhardt  e  la liberazione dell’alto Casertano dall’occupazione tedesca. La città e il territorio circostante subirono in misura massiccia gli effetti devastanti della ‘guerra totale’ che colpì la Campania settentrionale e di cui le principali vittime furono le popolazioni colpite dalla la brutale occupazione tedesca e dagli attacchi anglo-americani  Fu poi proprio nella battaglia di Montelungo dell’8 dicembre 1943 che i primi reparti del rinato esercito italiano combatterono valorosamente  e per la prima volta a fianco degli Alleati contro l’esercito tedesco e per questo Mignano, con il suo importante Sacrario, è divenuto il simbolo stesso del riscatto e del  “secondo Risorgimento” dell’Italia.

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