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Franco Mirabelli commissario federazione provinciale Pd

Caserta – Scandalo PD, Mirabelli tradisce anche Graziano ed ha paura di tornare a Caserta

Caserta (di Armando Cappelli) – Mirabelli viene meno all’ennesima promessa: “a Caserta nessun candidato calato dall’alto” e inganna anche Graziano, l’unico che gli era rimasto vicino, intanto lui si garantisce un collegio sicuro in quel di Milano. Se ce ne fosse ancora la necessità di evidenziare quanto sia stato dannoso l’arrivo a Caserta del Senatore Franco Mirabelli a guidare il Partito Democratico, i nuovi scenari delle candidature  lo confermano. L’unico che poteva ancora spendere qualche parolina buona per il Senatur era il consigliere regionale Stefano Graziano. Quest’ultimo, insieme alla deputata europea Pina Picierno, erano coloro che non hanno mai chiesto un congresso regolare per liberare la provincia da Mirabelli e far ripartire il partito che aveva paralizzato. Eppure per mesi e mesi l’unica candidata certa nel listino proporzionale del collegio di santa Maria Capua Vetere era proprio la Picierno. Poi un post sul suo profilo Facebook, dove evidenzia che si era fatta da parte per continuare il suo impegno in Europa, ha cambiato tutto. Un post dove, chi conosce bene la storia delle candidature, legge: “per me non c’era proprio spazio, servivano candidati con i voti. Preferisco rimanere in Europa, cambierà la legge elettorale e metteranno anche lì i listini così mi salvo per un altro quinquennio”. Il suo alleato Graziano invece era riuscito a conquistare la candidatura da capolista al Senato. Nella nottata, però, è slittato secondo per fare spazio, prima alla Ministra Pinotti poi, in queste ore, alla sua omologa Fedeli.  Uno slittamento che non gli permette di dormire più sonni tranquilli. Con lo slittamento in seconda posizione non è più “già” Senatore come aveva scritto su Facebook, ma sarà costretto a correre, e non poco. Come abbia fatto Graziano in un primo momento a conquistare il posto da capolista è un mistero. Un’intercessione Mirabelliana a Roma? Può essere ma comunque non è servita a nulla, visto che in quel capolista ci doveva essere per forza una donna. Un bluff Mirabelliano per far vedere che si era impegnato? Ieri pomeriggio alle 15.30 si doveva tenere una riunione dei vertici provinciali del PD nella sezione di Santa Maria Capua Vetere (perché Mirabelli si è fatto anche sfrattare nella sede casertana di via Majelli) ma mezz’ora prima dell’inizio è stato inviato un messaggio via WhatsApp per spostarla a domani pomeriggio. Forse Mirabelli sapeva già che Graziano doveva essere sostituito da una donna ed ha preferito non rischiare un linciaggio? Ma domani questa riunione casertana si terrà? Chissà che mezzora prima non possa arrivare un altro messaggino per spostarla a dopo la presentazione della lista. Ma Mirabelli tornerà a Caserta? Lui il suo posticino sicuro se lo è conquistato nella Milano da bere e farà bene a rimanerci, perché se dovesse tornare a Caserta gli mancherà anche l’appoggio di Graziano e Picierno. Però così ha fatto en plein.

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