Sessa Aurunca – Dissuasori, Lavornia sbugiarda Generazione Aurunca: autorizzati su richiesta del sindaco Sasso

Sessa Aurunca – Lavornia fa luce sull’installazione dei dissuasori di velocità. Stamattina il Presidente della Provincia pro tempore, Silvio Lavornia, ha chiamato personalmente il Consigliere Provinciale Basilio Vernile per chiedergli spiegazioni in merito alla richiesta di installazione di dissuasori di velocità sul territorio aurunco giunta questa mattina in provincia da parte del gruppo consiliare Generazione Aurunca.  Tale richiesta, è giunta nel mese di aprile in Provincia da parte dell’amministrazione comunale di Sessa (documenti allegati) e già nel mese di giugno la provincia stessa ha autorizzato l’installazione di tali dissuasori. Il Presidente Lavornia, contattato telefonicamente, ha voluto precisare la sua posizione dopo essere stato tirato in ballo in un comunicato pubblicato sulla pagina del gruppo consiliare Generazione Aurunca – che in consiglio comunale è rappresentata dai consiglieri Alberto Verrengia e Mario Truglio –  con  il quale tentava di  prendersi i meriti  della questione.
“L’amministrazione comunale di Sessa Aurunca ha inoltrato una richiesta per installare i dissuasori di velocità sulle strade provinciali ricorrenti nel territorio di Sessa Aurunca – ha dichiarato Lavornia – autorizzata molto tempo prima della richiesta inviata  dal gruppo consiliare di Generazione Aurunca. Ho voluto interpellare Vernile sul perché mi fosse arrivata questa ulteriore istanza da parte di alcuni consiglieri di opposizione del comune di Sessa, nonostante i dissuasori fossero stati autorizzati più di due mesi fa. L’amministrazione provinciale è sempre pronta a sostenere le istanze del territorio, non abbiamo esitato un minuto ad autorizzare la richiesta dell’amministrazione che non riguarda solo la frazione di Carano ma di diverse frazioni”.
Agli occhi degli addetti ai lavori, tale gesto é apparso subito come un’altro tentativo di delegittimazione dell’operato altrui da parte di chi non è in grado di condurre un’opposizione seria.