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Roccamonfina – Manca l’acqua: Cestrone protesta, Di Pippo lo “ammonisce”

ROCCAMONFINA (di Antonio Migliozzi) – L’acqua pubblica, a Roccamonfina, appare diventare sempre più un problema. C’è un tipo di acqua – quella effervescente naturale – che la puoi trovare solo su alcuni tabelloni pubblicitari (almeno quelli collocati in rispetto del codice della strada), mentre l’acqua semplice, quella che dovrebbe sgorgare dai rubinetti di ogni abitazione, diventa sempre più rara. Roccamonfina paese delle sorgenti di ottima acqua (al di là se sono naturali effervescenti oppure no), purtroppo quando arriva il periodo estivo spesso si vive qualche piccolo problema per quanto riguarda l’erogazione della stessa acqua presso le abitazioni. Le ragioni sono diverse, ed in questi giorni stanno nascendo diverse polemiche in tal senso.
“Manca l’acqua – ha commentato Michele Cestrone, consigliere comunale di minoranza e segretario cittadino del PD – Un problema atavico insostenibile per tante famiglie. I cittadini sono esasperati così come i turisti che in questo periodo estivo soggiornano a Roccamonfina. Nonostante i numerosi interventi ed i decreti amministrativi da parte del Sindaco atti alla razionalizzazione dell’acqua pubblica il problema sembra irrisolvibile. C’è chi si sente rispondere di comprarsi un autoclave, chi di procurarsi dei recipienti. Sembrano racconti da terzo mondo. Fatto sta che la siccità ha reso fioca anche la portata delle sorgenti. Autobotti? Ma possibile che tra Consorzio Idrico ed Ente Comune non si riesca a limitare e gestire il problema? Ai cittadini vittime del disagio non resta che sperare”.
Immediata la risposta del Vice Sindaco Mario Di Pippo che nella sostanza afferma che i problemi che si stanno vivendo attualmente non sono altro che gli stessi problemi che si sono sempre vissuti in determinate zone del paese, con finale invito rivolto al Consorzio Idrico il quale “DEVE RIMEDIARE….SUBITO!”.
A questo punto Michele Cestrone si è visto “costretto” a rispondere “Se l’acqua c’è è merito dell’Amministrazione. Se manca è colpa del Consorzio. La solita storia come se dipendesse poi solo dal Consorzio. Stiamo evidenziando un problema, è lecito e sacrosanto lamentarsi Spetta a chi di dovere preoccuparsi senza remore. Le soluzioni in passato sono state trovate ed il problema acqua era stato risolto. Erano anni che non mancava più l’acqua. Ma la memoria fa brutti scherzi”.

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un commento

  1. Adesso fatevi mandare l’acqua dalla Ferrarelle di Riardo :D…