Ultim'ora
foto di repertorio

MARCIANISE/SAN NICOLA LA STRADA – Minacciava di pubblicare video e foto compromettenti in cambio di favori sessuali, arrestato 43enne

MARCIANISE/SAN NICOLA LA STRADA – Nella mattinata di oggi, 5 aprile 2017,  all’esito  di  un’articolata  ed  immediata  attività  d’indagine  diretta dalla Procura della Repubblica  di Santa Maria Capua Vetere, i Carabinieri della Stazione di San Nicola  la Strada e della Compagnia di Marcianise (CE) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una persona individuata quale responsabile  di  atti  persecutori  e  violenza sessuale (art. 609 bis e 612 bis co 1 e 2 c.p.). Erano altresì contestati i delitti di diffamazione aggravata, minaccia aggravata, molestie e comunicazione illecita di dati personali riservati e sensibili (artt. 81 e 595 co 3, 612 co 2, , 660 C.P. e art. 167 co 1 D.Lgs. 19612003). Nello specifico, l’attività di indagine ha permesso di ricostruire le plurime condotte persecutorie, di violenza – anche sessuale -, minaccia e diffamazione consumate durante tutto il 2016, da D’AGOSTINO Ivano (nato a Napoli il 18/5/1974) il quale, dopo aver intrattenuto – con l’inganno – una relazione virtuale su un sito online di incontri e scambi di coppia, si procurava “dati riservati sensibili”, materiale documentale, informazioni relative all’abitazione, ai luoghi frequentati dalla vittima nonché numeri di telefono e recapiti dei familiari e degli amici della stessa. Una volta carpite le informazioni ed il materiale video-fotografico, utilizzando per lo più la piattaforma di messaggistica istantanea “WhatsApp”, il D’AGOSTINO diffondeva a decine di persone – tra cui parenti, amici e colleghi della vittima – video e fotografie ad esplicito contenuto sessuale, ritraenti la persona perseguitata,  il tutto per costringerla ad aderire ulteriormente alle proprie pretese. Tra i destinatari di tali fotografie pornografiche vi era persino il figlio della vittima, minore di anni 14. Numerosi  erano i comportamenti  indotti per effetto delle pressioni  ed intimidazioni: tra questi spiccava la violenza   sessuale  subita  dalla  vittima,  la  quale,  sottoposta  alla  minaccia  della  ulteriore  diffusione  di fotografie compromettenti, era così costretta al compimento di atti sessuali, filmati con un cellulare. I tempestivi accertamenti, anche esperiti mediante l’acquisizione di prove documentali  univoche, consentivano di far luce sulle durevoli dinamiche criminali, traendo così in arresto il responsabile.

Guarda anche

Marcianse – Stabilimento Coca Cola, rinnovo della RSU: ecco i nuovi eletti

Marcianise – “Grande successo della UILA alle elezioni x il rinnovo della RSU allo stabilimento …