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PIETRAMELARA – Nuova scuola, fra inciuci e spavalderie: Leonardo ha il dovere di fare chiarezza e cancellare le opacità

PIETRAMELARA  – La nuova scuola di Pietramelara è “operativa”. E’ bella. E’ costata tantissimo e sono serviti 10 anni e più, per completarla. Manco fosse una piramide dell’antico Egitto.  L’utilizzo della nuova struttura – resa operativa a pochi mesi dalla conclusione dell’amministrazione guidata da Luigi Leonardo – è avvenuta fra mille polemiche. Tutta colpa, probabilmente, della stessa amministrazione che non ha mostrato i certificati necessari e previsti per legge e richiesti anche dal consigliere di opposizione Giovanni De Robbio. Sarebbe bastato davvero poco per spegnere ogni polemica. Invece non è stato fatto. E questo alimenta i pensieri e i dubbi dei “soliti maligni”.
Come mai, si domandano i cittadini, non vengono esibiti? Non ci sono? E’ stata fatta una forzatura?
Il Comune di Pietramelara, sulla nuova scuola, non i capisce perché, ma sembra avere delle remore a mostrare i documenti che attestano che tutto sia stato fatto a regola d’arte.  Naturalmente tutti i cittadini, compresi i consiglieri di minoranza, sono convinti che una nuova struttura, almeno in teoria, presenti un maggiore livello di sicurezza rispetto ad una sede vecchia, costruita anni fa. Ma questo, ovviamente, non può bastare.
Specie dopo l’ultimo sisma avvenuto ad Amatrice, abbiamo un po’ tutti,  imparato, che ogni nuova struttura aperta al pubblico, prima di essere messa in funzione, deve avere, come avviene per una autovettura di nuova immatricolazione, un regolare “libretto di circolazione” che ne attesti l’omologazione e la capacità di essere messa “su strada”. E così, con l’inizio delle lezioni, molti  genitori attendevano di leggere, affissi all’ingresso del nuovo plesso, il famoso “libretto di circolazione” ovvero i certificati di collaudo, il piano di evacuazione dei bambini in caso di incendio, il contratto di fornitura dell’energia elettrica, anche perché il consigliere di opposizione De Robbio ne aveva fatto richiesta e non risulta che i documenti gli siano stati dati. Eppure, come con una machina nuova, ha già iniziato a circolare e del “libretto di circolazione”, del “tagliando di assicurazione”, ancora non vi è traccia.
Forse qualcuno sa di non imbattersi in “posti di blocco” e si potrà continuare a viaggiare senza intoppi. Qualche genitore, abituato a “comprare” dopo avere visto i documenti, comincia a dubitare.
Si attendono di leggere il certificato di collaudo completo dove il collaudatore vada ad indicare i risultati delle prove di carico, le verifiche che sono state eseguite in corso d’opera, i collaudi parziali, dato che i lavori si sono prolungati oltre tre anni dal loro inizio, il certificato di agibilità, il contratto Enel per l’installazione del contatore elettrico autonomo, il piano di prevenzione incendi ed altro ancora.
Sarà ora di mostrare i documenti. Basta poco al dirigente scolastico per tranquillizzare tutti e fare tacere i malumori: basta esporre, in maniera trasparente, in bacheca questi documenti e di “auto fantasma”…. meglio di “scuola fantasma” nessuno parlerà più.
Alcuni cittadini si domandano: nella sciagurata ipotesi che un alunno o un docente dovesse subire anche il più banale incidente all’interno della scuola, il dirigente scolastico, risponderà personalmente (se ha preso in consegna una struttura con qualche “opacità”)?

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12 commenti

  1. Il Sindaco all’inaugurazione ha detto che sta tutto a posto.

  2. il sindaco all’inaugurazione ha detto che sta tutto a posto. Allora facciamoglieli vedere e questi consiglieri la finiscono.

  3. Basta con le speculazione ,la scuola nuova e finalmente una evidente realta , sicura e certificata per legge altrimenti mai nessuno ne avrebbe permesso e autorizzato l’apertura e la piena funzionalità .

  4. per Libero: se un automibilista viene fermato dai carabinieri ad un posto di blocco, basta dire di avere la patente, oppure serve mostrarla?

  5. per annoiato: se un automibilista viene fermato dai carabinieri ad un posto di blocco, basta dire di avere la patente, oppure serve mostrarla?

  6. Il nuovo edificio scolastico è una istituzione pubblica e come tale deve avere senza alcun dubbio tutte le autorizzazione di legge necessarie e certamente il sindaco e l’asl non ne avrebbero autorizzato l’apertura, le mamme nemmeno avrebbero portato i loro figli a scuola se non fossero state sicure come pure il nuovo dirigente scolastico non avrebbe mai iniziato l’anno scolastico se non fosse stato tutto a posto.
    Per il resto penso che chi ha ancora dubbi può sicuramente andare all’ufficio tecnico del comune ad informarsi e informarsi e chiedere anche di visionare il tutto evitando cosi inutili e sterili dibattiti e diatribe da mercato rionale.

  7. Per evitare speculazioni,se il consigliere De robbio a questa certezza perchè non denuncia il tutto alla procura,invece di fomentare solo polemiche, cosa che fa da sempre.

  8. in risposta ad annoiato che tra l’altro non ha nemmeno il coraggio di identificarsi usando un pseudonimo, la scuola elementare è obbligatoria per legge e i genitori e non le mamme come dice lei, sono obbligati a far frequentare la scuola ai propri figli, ciò non significa che portando i bambini per frequentare le lezioni sia un’ammissione di sicurezza in merito all’edificio, poi nessuno è tenuto ad andare all’ufficio tecnico per accertare lo stato di agibilità dell’edificio e il relativo piano di sicurezza, ma è fatto obbligo al sindaco e al dirigente scolastico di dover far esporre in alcuni luoghi dell’edificio il sistema di evacuazione in caso di disastri ed altro e per quanto attiene alle autorizzazioni e alla stabilità e alla staticità dell’edificio beh quello comunque in primis va esposto in un luogo visibile a tutti. Io avendo due bambine piccole ed il prossimo anno dovranno frequentare tale scuola e quindi utilizzare tali locali, posso assicurare ad annoiato e libero che prima di far entrare le mie figlie in quella scuola mi accerterò che vi siano le esposizioni di cui sopra, se ciò non sia stato fatto garantisco che produrrò presso la Procura della Repubblica del Tribunale di S. Maria C.V. una denuncia dettagliata sulla mancata applicazione della legge. Inoltre credo ma ora non spetta a me chiedere ai signori dell’amministrazione come sono stati utilizzati i fondi stanziati dalla Regione per la realizzazione dell’istituto potendo visionare e magari estrarne anche copia dei rendiconto e come mai in un edificio nuovo non sono stati messi a disposizione degli alunni arredi nuovi visto anche il cospicuo contributo elargito per la realizzazione della nuova scuola e sono stati utilizzati banchi sedie ed altro che non sappiamo nemmeno se sono rispettosi delle norme sulla sicurezza

  9. Non sarebbe più facile, invece, proprio per evitare speculazioni che il Sindaco o gli assessori, visto che non mi sembra hanno molto da fare, che stanno sempre in piazza e avanti il negozio, fanno una copia dei documenti e li mettono attaccati davanti alla porta della scuola. Anche lì danno a paese news e gli chiedono di pubblicarli. Che non lo fanno a me mi puzza di bruciato.

  10. Umberto ha pienamente ragione. Ma dove si è visto mai che in una scuola non ci sono messi in bacheca i certificati della struttura e tutte le altre cose che riguardano la scuola? In Italia, su ogni luogo di lavoro, anche privato e da me ci stanno e io lavoro in un ufficio di azienda privata e in ogni ufficio aperto a pubblico ci devono essere i certificati, i piani antincendio, con la firma del responsabile. Forse Pietramelara fa parte di un altro Stato? Ci sono questi documenti? E allora che ci vuole a metterli in pubblico? A me viene il dubbio che realmente non ci sono e non si possono neppure fare perché la nuova struttura non ha l’autonomia di fornitura elettrica. Spero di sbagliarmi e, mai come in questo caso, aspetto di vedere i documenti felice di avere torto.

  11. Speriamo che qualcuno una volta per tutte abbia veramente il coraggio di denunciare la vicenda alla Procura della Repubblica di S. Maria C Vetere in modo che fiiniranno le speculazioni e i dubbi di coloro che in questo paese stanno facendo passare il messaggio che il sindaco,gli amministratori , l’asl e il dirigente scolastico sono tutti sconsiderati e irresponsabili per aver autorizzato l’apertura e l’uso della nuova scuola.

  12. caro pescedoro io se avessi il problema della scuola, ma che sicuramente avrò il prossimo anno e spero che tutto sia chiarito non esiterò a fare le verifiche del caso e di ricorrere se necessario per far chiarezza e far rispettare le normative in materia non esiterò a rivolgermi agli organismi competenti facendo valere le mie doglianza in tutte le sedi civili, penali e amministrative