Pignataro Maggiore – Concorso vigili urbani, attesa per il Tar

pignataro maggiore.  Concorso pubblico per l’assunzione di nuovi vigili urbani, la vicenda sarà discussa, fra qualche giorno, dai giudici del Tar. Gli stessi giudici che lo scorso marzo respinsero la richiesta di sospensiva avanzata da una concorrente. L’ordinanza del Tar è relativa al ricorso 224 del 2011, proposto da Rosa Vito, contro il comune di Pignataro Maggiore e nei confronti di Anna Maria De Felice, Fedele Antonio Del Vecchio, Concetta Della Valle, Anna Maria Caimano, Salvatore Borrelli, Giuseppe De Lucia. La ricorrente chiedeva l’annullamento degli atti, previa sospensione dell’efficacia della procedura concorsuale per l’assunzione di sei applicati amministrativi di cat. Bl. Rilevato che, anche in considerazione dello stato della procedura, la richiesta di misura cautelare può essere superata con la fissazione dell’Udienza Pubblica per la decisione nel merito del giudizio. Sulla questione, nell’udienza di di marzo scorso, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania  – attraverso la quinta sezione – respinge la richiesta misura cautelare (la sospensiva dell’esito della procedura)  e fissa per il merito l’Udienza pubblica per il prossimo tre novembre. I giudici partenopei hanno deciso di compensare le spese  fra le parti. Lo decise la camera di consiglio del giorno 10 marzo 2011 con l’intervento dei magistrati Vincenzo Cernese, Presidente, Gabriele Nunziata, Consigliere, Carlo Buonauro, Primo Referendario, Estensore. La ricorrente, Rosa Vito, ha deciso di presentare ricorso ritenendo, fra le altre cose, inesatte alcune  valutazioni attuate dalla commissione esaminatrice.  Vito lamenta  una disparità di trattamento fra lei ed altri concorrenti che, secondo la ricorrente, a parità di risultati avrebbero avuto un punteggio molto più alto.  Per ora i giudici del Tar di Napoli non hanno ritenuto adottare la sospensiva in merito al ricorso. Chiaramente resta in piedi il giudizio che dovrà essere affrontato e discusso fra qualche giorno. Una situazione che probabilmente crea tensione sia alla ricorrente che ai vincitori del concorso che già da tempo lavorano.  La vicenda dei concorsi in paese è  stata molto seguita e caratterizzata da una vivace polemica che ha coinvolto anche gli schieramenti politici. Durissime furono le critiche mosse dall’allora capogruppo di minoranza, Raimondo Cuccaro – oggi  primo cittadino – contro l’operato della commissione e contro la scelta dell’amministrazione comunale di svolgere concorsi a pochi mesi dal voto.