SESSA AURUNCA – Bilancio consuntivo, Sasso diffidato dal Prefetto. Circumvallazione di San Castrese in bilico

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il Prefetto di Caserta diffida il sindaco Silvio Sasso ed invita l’amministrazione comunale ad approvare entro venti giorni dalla notifica all’ultimo consigliere comunale il rendiconto di gestione dell’anno 2015. L’amministrazione comunale, dunque, si ritrova a dover redigere nel giro di due settimane sia il bilancio di previsione che quello consuntivo. Di fatto, Silvio Sasso non dovrà fare altro che presentare ed approvare lo strumento contabile che già era stato redatto dalla passata amministrazione, guidata dal sindaco Luigi Tommasino. Infatti, i tempi sono alquanto ristretti e se non si approvano previsionale e consuntivo nel giro di venti giorni, come intimato dal Prefetto di Caserta, Sasso e la sua maggioranza rischiano di andare a casa. Nel momento in cui sarà approvato, però, resta comunque un nodo da sciogliere, ossia verificare che siano state rispettate le indicazioni della Corte dei Conti, che aveva rilevato in passato delle criticità. A novembre la stessa Corte dei Conti potrebbe obbligare l’Ente comunale di Sessa Aurunca a dichiarare il dissesto finanziario qualora tali criticità non dovessero essere superate. Insomma, il sindaco Sasso al momento ha le mani legate. Per la serie ‘come fa rischia di sbagliare’, visto che al di là dei tempi ristretti di redazione e presentazione del bilancio, dovranno essere coperti gli attivi e i passivi, come richiesto dalla Corte dei Conti. Fino all’approvazione del bilancio il primo cittadino non potrà utilizzare neppure un centesimo di quanto al momento si trova in cassa. Vista la grande difficoltà economica in cui si trova l’Ente molto probabilmente saranno modificate o rischieranno addirittura di saltare alcune opere pubbliche. Trapela negli ambienti politici locali che potrebbe essere sacrificato al momento e rinviato per il futuro il progetto per la realizzazione della circumvallazione di San Castrese. “L’approvazione del bilancio è, dunque, intimata in maniera decisa dal Prefetto che in mancanza procederebbe con il commissariamento dell’Ente stante i ritardi a dir poco imbarazzanti- ha dichiarato a tal proposito il capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, il primo che immediatamente si è attivato nella giornata di ieri per farsi notificare la nota del Prefetto ed evitare ulteriori lungaggini-.Trapela che esista una gran confusione amministrativa e finanziaria che potrebbe determinare serie problematiche per la nostra comunità. Intanto, noi monitoreremo e verificheremo”, ha aggiunto Verrengia. Questi si auspica che almeno non vengano persi i 40mila euro di fondi regionali destinati al turismo, proposta avanzata proprio da lui nel corso del primo consiglio comunale ed approvata all’unanimità. L’amministrazione Sasso, dunque, non avendo tempo materiale per modificare il bilancio così come preparato da Tommasino, per un anno dovrà proseguire sulla scia del suo predecessore, costringendo inevitabilmente l’intero territorio a grandi sacrifici, con riduzioni sugli investimenti che colpiranno alcuni settori e servizi utili alla collettività.