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CASERTA – Spara colpo di pistola alla testa dell’amico ventenne, ecco chi è l’assassino

CASERTA – Un colpo partito per sbaglio. Almeno questo è quanto emerge dalla testimonianza di Antonio Zampella, arrestato per la morte del ventenne Mongillo ieri a Caserta. I militari dell’Arma, alle ore 15.00 circa di ieri, su segnalazione del 118, sono intervenuti presso l’abitazione di Zampella Umberto cl. 1994, del luogo, in atto sottoposto agli arresti domiciliari. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che poco prima, suo fratello Zampella Antonio cl. 1997, ostentando il possesso di una pistola a Mongillo Marco cl. 1996, di Caserta, che si era recato unitamente a suo fratello presso l’abitazione dell’amico, gli puntava, per spavalderia, l’arma alla testa facendo partire il colpo mortale. Dopo il delitto Zampella si allontanava frettolosamente liberandosi dell’arma gettandola all’esterno dell’abitazione. A seguito delle immediate e pressanti ricerche, il fuggitivo si è presentato presso il Comando Compagnia Carabinieri di Caserta rilasciando piena confessione. Le immediate indagini hanno consentito il recupero, sulla rampa del garage sottostante l’abitazione di una browning cal. 7,65 con matricola abrasa contenente ancora un proiettile incamerato e altri cinque nel serbatoio. Nel corso del sopralluogo, invece, è stato rinvenuto, da parte dei Carabinieri della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, un proiettile dello stesso calibro. Tutto sottoposto a sequestro. rilievo L’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

 

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