SESSA AURUNCA – Di Costanzo sulle Toraglie: Casale smentisce le “vox populi”

Sessa Aurunca (di Melina Vitale) – “Sviluppo e Territorio… Le Toraglie al Centro” è l’evento che si svolgerà lunedì in piazza Orticello nella frazione di San Carlo. Attesissima è la presenza dell’Ing. Angelo Di Costanzo, nonché presidente della provincia di Caserta che però molti gridano allo scandalo credendo che sia solo di importanza politica. A tal proposito, dichiara così la coordinatrice di Passione Democratica (promoter dell’evento), Tommasina Casale: “La scelta del presidente della provincia di essere a Sessa lunedì pomeriggio è la dimostrazione che egli rappresenta l’ente in maniera egregia. Un presidente, dopo essere stato eletto, deve rappresentare tutto il territorio e non solo dove è stato votato. A Sessa abbiamo la fortuna di avere un consigliere provinciale, Basilio Vernile, che si sta battendo per portare la presenza della provincia in zona dopo anni di latitanza. Come coordinatrice di Passione Democratica voglio ringraziare il presidente di Costanzo della sua scelta nel non cadere nella trappola della denigrazione strumentale. L’accoglieremo con grande entusiasmo e siamo convinti del suo impegno per una fetta di territorio come le Toraglie che ha urgentemente bisogno della presenza delle istituzioni a tutti i livelli”. La presenza di Di Costanzo sarà soprattutto istituzionale e a dir poco doverosa, in quanto sul territorio sessano è presente il consigliere provinciale Basilio Vernile, che si sta adoperando con tutte le forze per portare il suo “paese” in consiglio. Dopo queste voci di popoli, sul profilo facebook del presidente della provincia, si può infatti leggere: “Lascio ai giornalai, il libero pensiero e di interpretare e strumentalizzare, il mio intervento, non mi tiro indietro come presidente della provincia ad un invito rivolto come tale, in quanto presidente di tutti e di ciascuno uomo e donna che appartenga alla nostra cara terra di lavoro. Concludo che la politica non è una professione, ma una missione faticosa da portare avanti per fare in modo che possa finalmente con il dialogo tra le istituzioni costruire un futuro migliore per chi come me , come tanti credono nelle istituzioni e nel cambiamento”. C’è da dire, inoltre, che in provincia non c’è maggioranza e opposizione, ma data la difficoltà finanziaria che ha portato dopo le elezioni di questo consiglio al dissesto economico, il presidente ha deciso di amministrare in maniera compatta con tutti i consiglieri anche distribuendo equamente le deleghe della provincia.